Ho allontanato mia moglie dalla ‘banda degli onesti’ ed è stata con me per 32 anni, è la mia più grande gioia. Claudio Sterpin vergognoso, continua a mentire. Tra loro nessuna storia d’amore“. È la sintesi di un passaggio del recente livido sfogo di Sebastiano Visintin a La vita in diretta, interpellato in merito all’aborto con cui Liliana Resinovich decise di interrompere una gravidanza negli anni ’90. Quel bimbo non era di Visintin, già all’epoca suo compagno, il quale l’avrebbe accompagnata ad abortire e si dice certo nel sostenere che la consorte non gli abbia mai rivelato la paternità né che lui si sia mai spinto a chiedere chiarimenti. Un punto rimasto fino a pochi giorni fa riservato e che, per la famiglia e il sedicente amante della 63enne morta a Trieste, rappresenterebbe un elemento chiave per stabilire, una volta per tutte, che il vedovo fosse a conoscenza della relazione extraconiugale tra la donna e Sterpin.



In una intercettazione ambientale del 5 marzo 2022, riporta Ansa, Visintin avrebbe riferito a una persona di fiducia di sospettare che il figlio fosse proprio del suo “rivale”. Una ricostruzione che l’uomo ha liquidato così ai microfoni della trasmissione di Alberto Matano: “Io sono l’unico che sapeva i segreti di Liliana e non mi sono mai permesso di raccontare tutte queste cose. Quello che ha fatto il fratello è vergognoso. Parliamo di una storia d’amore che non esiste, a che titolo Sterpin si permette di andare in tv con la foto di mia moglie sulla maglietta? Lui aveva solamente un rapporto di amicizia. Mia moglie non aveva relazioni con qualcuno ma solo amicizie, sapevo che con Sterpin si vedevano a livello di sport, nient’altro. Perché penso che Sterpin potesse essere il padre? Perché era l’unico che lei frequentava, non ho altri nomi. Lei non mi ha mai detto altri nomi di persone che vedeva, che frequentava. È una mia supposizione“.



Liliana Resinovich e l’interruzione di gravidanza, il marito Sebastiano Visintin: “Il figlio sicuramente non era mio”

A La vita in diretta, Sebastiano Visintin ha spiegato perché è sicuro che il figlio che sua moglie aspettava nei primi anni ’90 non fosse suo: “Noi avevamo il nostro rapporto in protezione, assolutamente non era mio. Me l’avrebbe detto. Negli anni successivi ho parlato spesso di questo con Liliana, le ho chiesto ‘ ma perché non hai tenuto questo bambino, che magari adesso avrebbe già 10-15 anni, sarebbe stato il tuo compagno, la tua vita, il tuo futuro’, lei non ha mai voluto dare una risposta a questo. Penso che questa frequentazione con questo personaggio (Sterpin, ndr) è solamente una cosa inventata. Vergognoso verso mia moglie“.



Secondo quanto riportato dalla trasmissione, Liliana Resinovich si sarebbe sottoposta a due interruzioni di gravidanza. La prima, nel 1985, quando ancora non era legata a Sebastiano Visintin. Claudio Sterpin, intervistato sul punto, non esprime termini di certezza e non esclude che all’epoca, essendo un uomo libero (avendo divorziato dalla prima moglie nei primi anni ’80), possa aver avuto un rapporto con la donna. La sua perplessità, come lui stesso ha dichiarato, è dovuta al fatto che, a suo avviso, se Liliana Resinovich fosse stata incinta di lui glielo avrebbe “certamente” detto. Sebastiano Visintin continua a respingere con forza lo scenario di una storia d’amore clandestina in costanza del suo matrimonio e ha attaccato nuovamente il sedicente amante e i parenti della moglie, anzitutto il fratello Sergio Resinovich e la cugina, da sempre convinti che sia stata uccisa e che il vedovo nasconda qualcosa. Parlando di loro, Sebastiano Visintin ha ribadito la sua versione: “Gli stavo sulle p***e? Va bene, chi se ne frega. Però io ho avuto con me per 32 anni Liliana, e questa è la più grande gioia della mia vita: sono riuscito a portare via Liliana da quella ‘banda degli onesti’. Sterpin – ha concluso il vedovo – non ha titolo per parlare, chi è? Vergognoso quando apre bocca“. Ed è proprio da Claudio Sterpin che arriva l’ennesima stoccata alla ricostruzione idilliaca del matrimonio fatta da Sebastiano Visintin: “Lei stava con lui solo per ripiego, per non rimanere zitella diciamo. (…) Lei mi diceva che però non voleva lasciarlo in braghe di tela, è finita in un cappotto di legno per questo”.