Mattino 5 ha dedicato anche stamane ampio spazio al caso di Liliana Resinovich, e alla misteriosa morte della povera donna di Trieste. Il programma di Canale 5 ha avuto in collegamento Silvia, la cugina della vittima, che ha spiegato in merito alla mattinata della scomparsa: “Mi ha detto di aver fatto colazione con Liliana – dice riferendosi a Sebastiano, il marito di Lily – e di essere uscito verso le 8:00. Ha fatto il suo giro di coltelli e poi alle 10:00/10:30 è tornato a casa a prendere la bici, è andato in città per la bici e poi è ritornato verso le 13:00. Non lo dice solo me, lo dice anche all’albergatrice lo stesso orario”.



Silvia aggiunge: “Poi c’è un’altra cosa, due giorni dopo la scomparsa, lui ha detto che ‘sta tutto nel cellulare di Liliana’, quindi lo aveva a casa e lo aveva già controllato. Poi gli ho chiesto se aveva parlato del magazzino e mi ha detto che era tutto sotto controllo, ma c’è tanto altro ancora…”.



LILIANA RESINOVICH, I DUBBI DI CLAUDIO STERPIN SU SEBASTIANO

Mattino 5 ha intervistato stamane anche Claudio Sterpin, che ha ribadito la questione dell’apicoltore e della conoscenza di Sebastiano Visentin. La figura dell’apicoltore è emersa di recente in quanto sembrerebbe che sul corpo di Liliana Resinovich sia stato trovato del polline, collegabile quindi alle api: “Lui ha dichiarato (parole confermate anche dallo stesso Sebastiano ndr) di avere una conoscenza, non so se un parente o un amico, in zona isontino di un apicoltore, comunque la parentela ha relativa importanza, magari ho interpretato male io”.



“Comunque risale a diverso tempo fa la sua dichiarazione – ha proseguito Claudio Sterpin – quello che conta è la telefonata il giorno 30 dicembre alle ore 19:00 lui riceve questa telefonata, di circa 6 minuti. Subito dopo comincia a cercare una corda e non la trova e poi si mette in viaggio. Ha chiamato qualcuno a chilometri di distanza per il figlio che è in panne vicino a te. Per andare ad aiutare un figlio con la buca dentro la macchina vieni a trovare una corda così lontano, così la logica dove va? Ci sono troppe cose illogiche in questo fatto. Come il fatto di Liliana Resinovich depositata là per 20 giorni è super illogico. Se uno mi viene a dire che lei è stata ferma la per 20 giorni…”, conclude l’amico della donna.