Storie Italiane torna sul caso della morte di Liliana Resinovich, il cui decesso sembrerebbe essere stato causato da un omicidio, o comunque come conseguenza di una aggressione. Il programma di Rai Uno ha avuto in collegamento il fratello di Liliana Resinovich, Sergio, nonché la cugina Silvia e l’amica Gabriella.



La prima a prendere la parola è stata proprio Gabriella: “Quella mattina il telefono di Sebastiano (il marito di Liliana Resinovich ndr), ha agganciato la cella di via Carducci alle ore 9:03. Si potrebbe pensare che loro due si sono incontrati”, visto che Liliana è stata inquadrata dalle telecamere proprio nella stessa zona prima di sparire. “L’orario è compatibile con l’aggancio della cella di Sebastiano – ha aggiunto – queste sono supposizioni”, ricordando anche che quella mattina: “Claudio Sterpin ha chiamato attorno alle ore 8:20, una chiamata di un minuto”, poi Liliana Resinovich è uscita di casa e alle ore 8:41 ha raggiunto la caserma così come immortalato dalle telecamere.



LILIANA RESINOVICH, IL PERCORSO DELLA MATTINA DELLA SPARIZIONE

Poi butta l’immondizia, arriva in piazzale Gioberti e da quel momento sparisce: “Lei avrebbe potuto proseguire per il viale principale oppure sarebbe andata dritta secondo gli inquirenti, ma cosa che non è mai stata accertata visto che c’è una caserma dei carabinieri, ma in ogni caso si sarebbe portata verso la Wind”, vicino appunto a Sebastiano. I due quindi si sono incontrati quella mattina?

Eleonora Daniele aggiunge: “Trovo tutto questo sconvolgente, ma trovo che le indagini non abbiano guardato oltre il proprio naso”, sottolineando a suo modo di vedere eventuali errori nella prima fase della morte di Liliana Resinovich. Ha quindi preso la parola Silvia, cugina di Liliana Resinovich: “Io non sapevo di Claudio. Quando Lily è sparita io pensavo che Sebastiano fosse in giro a cercarla ma una mattina è venuto da me e mi ha raccontato cosa fosse successo la mattina della sparizione”.



LILIANA RESINOVICH, LE PAROLE DI SILVIA: “SE SENTIAMO LE INTERVISTE DI SEBASTIANO…”

Quindi ha proseguito: “Mi disse che forse Lily sarebbe salita in auto con qualcuno, e io gli chiesi se stesse pensando ad un amante, e lui replicò dicendo ‘Forse sì’. Io sono rimasta male perchè lui diceva che erano sempre felici insieme, quindi mi aspettavo una reazione del tipo ‘Ma cosa stai dicendo?’, avrebbe dovuto arrabbiarsi, invece lui era impassibile, ho avuto la sensazione che lui già sapesse”.

Gabriella ha invece saputo di Claudio Sterpin il giorno della scomparsa di Liliana Resinovich: “Mio marito si è incontrato con Claudio e gli ha raccontato della sua relazione con Lily. Io sono rimasta allibita ed ho quindi mandato un messaggio a Liliana e dopo pochi minuti mi chiamerà il coniuge dicendo che non era rientrata a casa e mi ha detto che era preoccupato, e ci siamo incontrati. Poi mi ha fatto vedere le chiamate ricevute da Liliana e ho notato il numero di Claudio Sterpin, ho insistito per richiamarlo ma lui non ha voluto richiamarlo”.

LILIANA RESINOVICH, LE PAROLE DI SILVIA: “SE SENTIAMO LE INTERVISTE DI SEBASTIANO…”

Silvia aggiunge. “Se noi guardiamo tutte le sue interviste e prendiamo alcune delle sue frasi, secondo il mio punto di vista è come un’ammissione di colpa”, ma Eleonora Daniele la stoppa subito: “Andiamoci piano, non è neanche indagato Sebastiano”, e Silvia aggiunge: “Non è una certezza, è solo un mio pensiero”, da cui ovviamente noi prendiamo le distanze così come la conduttrice di Storie Italiane.

La sensazione è che probabilmente la ricostruzione di Sebastiano non sia stata precisa, ma lo stesso marito vedovo ha sempre spiegato che nei giorni della scomparsa di Liliana è stato travolto da un turbinio di emozioni. Per i famigliari e e gli amici della vittima, invece, queste lacune nasconderebbero qualcosa di non chiaro sulla vicenda: le indagini sono in corso, vedremo cosa emergerà nelle prossime settimane.