Storie Italiane torna a trattare in maniera approfondita il caso di Liliana Resinovich, la misteriosa morte della donna di Trieste rinvenuta nei boschi della città tre anni fa. In collegamento vi era l’amica della vittima, Gabriella, che si è detta sconvolta da quanto emerso in questi giorni, ovvero, che Liliana Resinovich sia stata brutalmente picchiata al volto prima di morire, così come emerso da una super perizia.
“Ho incassato un pugno nello stomaco, ho avuto un magone, non riuscivo a controllarlo – le parole di Gabriella – ormai non si parla di un alterco o colluttazione, qua si parla di un’aggressione dal mio punto di vista, io credo che lei sia stata presa alla sprovvista, è un’aggressione violenta e voluta che si conclude con un omicidio volontario”.
LILIANA RESINOVICH, GABRIELLA: “IL BOSCHETTO NON C’ENTRA NULLA”
“Il boschetto? Ormai non c’entra nulla, – ha proseguito – è stato dimostrato che il corpo lì non poteva rimanere 21 giorni, l’aggressione è stata effettuata lontana dal boschetto, molto probabilmente dopo una discussione. Liliana Resinovich è “stata suicidata” dopo averla ben pestata, lei è morta senza un perchè e ho paura di quello che si scoprirà ancora dopo l’autopsia. Non comprendo perchè in queste tre anni queste ecchimosi sono state tralasciate in maniera superficiale”.
Per Eleonora Daniele: “E’ assurdo che si vengano a sapere queste cose solo dopo così tanto tempo, sono aspetti che tutto fanno pensare tranne che ad un suicidio”, ripetendo poi l’ultima frase due volte.
LILIANA RESINOVICH, GABRIELLA: “COSE CHE NON SONO STATE BEN VALUTATE”
Di nuovo Gabriella: “Ci sono cose che forse non sono state ben viste o valutate, ci sono elementi che non possiamo considerare come nulla fosse, io vorrei ricostruire l’uscita di Lily, non è tanto difficile capire che questa persona dopo aver buttato l’immondizia e guardato dentro la borsetta, dopo 200 metri che passa la fruttivendola che dice di averla vista, sparisce, si volatizza, non esiste più. Era vicino a me e mi è venuta la crisi di coscienza ma io non sapevo che fosse davanti a me”, aggiunge Gabriella riferendosi alla mattina della sparizione della donna, a metà dicembre del 2021. Le due erano molto vicine, a piedi per il paese, ma l’amica di Liliana Resinovich non poteva saperlo che fosse davvero vicina ad una donna che stava probabilmente per morire.
“L’ho scoperto tramite un’applicazione fitness”, dice ancora Gabriella “Tra l’altro lei si è fermata a buttare la spazzatura, quindi eravamo davvero l’una vicina all’altra”, e ovviamente la donna si rammarica per quanto avvenuto. In collegamento a Storie Italiane anche Sergio Resinovich, il fratello di Liliana: “Queste nuove notizie mi fanno star male, mia sorella è stata bastonata forte, cosa che io già immaginavo ma non a questi livelli. Non ho capito perchè volessero far passare tutto come suicidio. Ho sempre avuto problemi con il mio ex cognato, che nei primi giorni mi diceva di avere l’alibi perfetto”.
LILIANA RESINOVICH, IL FRATELLO SERGIO: “SEBASTIANO…”
E ancora: “Ci sentivamo ogni giorno dalla scomparsa di Liliana Resinovich, io pensavo che lei si fosse nascosta magari dopo un litigio. Un giorno mi ha chiamato Sebastiano che voleva parlare con me nel suo studio, abbiamo preso un caffè poi siamo saliti in macchina e mi ha detto che senza la Lily lui non avrebbe potuto vivere, visto che aveva 560 euro al mese”. Sergio Resinovich gli ha detto di cercare Liliana Resinovich, di attivarsi, poi gli ho detto che la figlia aveva mandato una email a Chi l’ha Visto e “Sebastiano si è arrabbiato e da lì non l’ho più sentito”.
Ha quindi ripreso la parola Gabriella, soffermandosi sempre su Sebastiano e su alcune sue dichiarazioni che spesso e volentieri hanno un po’ lasciato spiazzati e verso cui i parenti e gli amici di Lily hanno molti dubbi e sospetti, come ad esempio la famosa borsa che la vittima aveva con se il giorno della sparizione. “Io quella mattina non ho parlato con Liliana Resinovich – ha aggiunto Gabriella – ricordo che quel giorno il mio compagno ha incontrato Claudio Sterpin, che gli ha spiegato che era l’amante di Liliana e che fra pochi giorni i due se ne sarebbero andati a vivere insieme. Io quando l’ho saputo sono cascata dalle nuvole. Io ho mandato un messaggino a Liliana verso le 18:00 poi poco dopo mi ha chiamato Sebastiano che mi ha detto che non era tornata a casa, poi ci siamo visti perchè ci ha detto di andare da lui e il comportamento suo mi è sembrato molto strano”.