L’apertura di Storie Italiane è dedicata oggi a Liliana Resinovich, la morte della donna di Trieste che sembrerebbe essere stata uccisa da qualcuno, così come emerso dalla seconda autopsia. A far riflettere in particolare le ferite sul volto, chiaro indizio di un colpo ricevuto al viso: ma chi è stato, e perchè? Nessuno sa dirlo ma le indagini sono in corso e gli amici di Liliana Resinovich, nonchè i suoi parenti continuano a non credere alle parole di Sebastiano, il marito della vittima.



Contro Visentin anche Claudio Sterpin, amico speciale della donna, quello che è considerato l’acerrimo rivale di Sebastiano. In collegamento a Storie Italiane anche oggi vi erano Sergio Resinovich, il fratello di Liliana, nonché Gabriella, l’amica. Quest’ultima ha preso la parola dicendo: “Io con Sebastiano non parlo dal giorno del funerale, ha voluto davanti alle tv apparire offeso perchè secondo lui non gli avevamo detto che quel pomeriggio avrebbe dovuto incontrarsi con Claudio, cosa che respingo.



LILIANA RESINOVICH, GABRIELLA VS SEBASTIANO

E ancora: “Soprattutto lo dico a lui forte chiaro, perchè lui non ha mai detto in questura di aver bloccato il numero di Claudio Sterpin. Seconda cosa, racconta con molto comodo che quella notte piaceva e si stringeva fra le mia braccia perchè aveva uno stalker che lo disturbava: perchè non ha detto immediatamente questa cosa, perchè non l’ha detto subito alla polizia? Sicuramente le cose avrebbero preso fin da subito una diversa piega, non gli crediamo”.

Gabriella aggiunge: “Fra tutto quello che dice Sebastiano, una parte è vera mentre un’altra sono balle spaziali. Lui ha sempre detto fin dall’inizio che sua moglie se ne era andata da una settimana, poi racconta inizialmente che sua moglie fosse uscita con tutta la roba nella borsetta per poi cambiare idea”. Tante le domande dell’amica di Liliana Resinovich che non sembrano trovare risposta: “Sono cose legittime”, aggiunge lei in diretta tv.



LILIANA RESINOVICH: “SEBASTIANO ALLE 9:13 ERA IN MAGAZZINO”

“Sono suggestioni – precisa – ma sono cose di una certa validità che dovevano essere approfondite visto che le sue sono dichiarazioni contrastanti”, aggiungendo che per Sebastiano Visentin inizialmente Lily si era allontanata volontariamente, ma senza portarsi nulla: “E’ possibile una cosa del genere? Io ho chiesto a Sebastiano ma lui non mi risponde mai”.

In studio a Storie Italiane discutono sugli orari della famosa mattina in cui Liliana Resinovich è uscita di casa per poi non tornare più: “Sebastiano alle 9:13 è dentro il magazzino – commenta Gabriella – dove sembra che ci sia qualche consumo di elettricità ma non sufficiente per fare dei coltelli, poi nell’ultima ora vi sarebbe solo la luce accese, quindi consumi bassissimi. Non dico che Sebastiano mente ma secondo me non la racconta giusta”.

LILIANA RESINOVICH, I DUBBI DI GABRIELLA SUGLI ORARI

L’amica di Liliana Resinovich: “Quella mattina Liliana esce alle 8:38 di casa, poi alle 8:41 le telecamere la riprendono, alle ore 8:43 passa davanti all’immondizia. Alle 8:24 Sebastiano aggancia il suo telefono con la cella vicina a casa e alle 9:03 aggancia il telefono in via Carducci vicino a dove passa Liliana, quindi ipoteticamente potrebbe averla incrociata”.

Gabriella aggiunge: “Lui ha detto che la notte avevano dormito tranquilli, ma in precedenza ha detto che Lily piangeva perchè aveva paura dello stalker”, qual è quindi la versione giusta? Ecco perchè secondo Eleonora Daniele: “Tutto ciò che non è stato considerato prima perchè si parlava di suicidio, ora dovrebbe essere al vaglio degli inquirenti visto che si indaga per omicidio”. La situazione è in effetti decisamente cambiata, ma c’è ancora tempo per delle indagini approfondite? C”è forse il rischio che qualcosa sia andato sempre perso? Lo scopriremo nelle prossime settimane ma Maffei nello studio di Storie Italiane risponde a Gabriella: “Occhio perchè un milione di congetture non fanno una prova, e quelle della signora sono tutte congetture”. Gli fa eco Davide Barzan: “Ricordiamo che Sebastiano non è mai stato indagato”.