Il caso legato alla morte di Liliana Resinovich è stato affrontato nel corso della puntata di mercoledì 22 febbraio 2023 di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele, con la presenza in collegamento audiovisivo di Claudio Sterpin, l’amico speciale della vittima. La donna – ricordiamo – è stata trovata priva di vita il 5 gennaio 2022 in un’area boschiva di Trieste, dopo la sua precedente sparizione, avvenuta il 14 dicembre 2021.
In particolare, a proposito della richiesta d’archiviazione presentata dalla Procura di Trieste, Claudio Sterpin ha asserito: “C’era da aspettarsi questa decisione della Procura e, da una parte, ben venga che sia arrivata, perché così sarà possibile avere accesso agli atti, per chi lo vorrà fare. Io non posso farlo, anche se moralmente sono quello che ha sofferto e soffrirà di più per il poco tempo che mi rimane. Mi sono preso l’impegno di non andarmene prima di conoscere la verità su questa storia, purché non sia una verità di plastica. Pertanto, io spero che venga impugnata questa archiviazione, se non dal gip quantomeno dai parenti. Anche il marito (Sebastiano Visintin, ndr) ha sempre detto di non credere all’ipotesi del suicidio da parte di Liliana Resinovich“.
CLAUDIO STERPIN: “ARCHIVIAZIONE DEL CASO È DECISIONE PILATESCA”
Nel prosieguo di “Storie Italiane”, Claudio Sterpin ha aggiunto che l’istanza di archiviazione del caso legato al decesso di Liliana Resinovich da parte della Procura “è una sentenza pilatesca. L’archiviazione diventa tale se nessuno si oppone, mi sembra… Io ho già detto più volte che lei non potesse andare in quel bosco a suicidarsi. Era tutto un rovo quel posto, quando è stata portata lì da qualcuno. Il terriccio sotto le scarpe? Basta che qualcuno le abbia tolto le scarpe, le abbia strofinate a terra e poi gliele abbia infilate di nuovo”.
E, ancora: “Se Liliana avesse voluto suicidarsi, senza una lira, senza documenti e senza Green Pass, come è vissuta per 20 giorni. L’hanno trovata depilata, l’hanno trovata con la colazione della mattina del 14 dicembre nello stomaco”.