Il marito di Liliana Resinovich ha parlato anche alla trasmissione La Vita in diretta. Gli ultimi aggiornamenti sul caso riferiscono che lunedì ci sarà una tac integrale e martedì l’autopsia sul corpo rinvenuto per confermare che sia proprio quello di Liliana. L’area dove è stato trovato il corpo è attualmente setacciata dalla squadra mobile, a caccia di tracce riconducibili alla donna scomparsa per capire se Liliana è passata da quei territori, se nascosta in un casolare o se il corpo sarebbe stato portato in quel punto in un secondo momento. C’è dunque l’ipotesi che possa essere stata uccisa altrove e poi trasportata in quel posto ma al momento la procura non esclude alcuna pista compresa quella del suicidio.
Ad oggi non ci sono indagati ma si fa sempre più strada l’ipotesi di una morte per soffocamento. Il marito della vittima, Sebastiano Visentin, continua a domandarsi chi possa averle fatto del male. L’uomo ai microfoni della trasmissione di Rai1 ha commentato: “E’ un momento troppo duro. Devo portare delle riprese video alla questura che mi ha chiesto e che vogliono analizzare. Sono video delle ultime cene, ma io non sono mai stato ascoltato nè chiamato per il riconoscimento del corpo. Questo è drammatico aspettare tanti giorni. Io sono sconvolto, non posso pensare che una persona a me vicina da una vita sia finita così in questo modo”. L’uomo si è detto disperato: “penso a quello che sarà la mia vita senza di lei e questo mi sconvolge”, ha ammesso. Lui si dichiara con la coscienza a posto e non si dice preoccupato ai sospetti sul suo conto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
LILIANA RESINOVICH, IL CASO A STORIE ITALIANE
A Storie Italiane si è tornato a parlare del caso di Lilly, Liliana Resinovich, la donna scomparsa da Trieste il 14 dicembre scorso, probabilmente morta. Due giorni fa è stato infatti ritrovato un cadavere nei boschi, e quasi certamente si tratta proprio di Liliana (lunedì si terrà l’autopsia). Le prime parole di Edoardo Lucarelli, l’inviato del programma di Rai Uno, sono per un paio di scarpe trovate a circa dieci metri dal ritrovamento del corpo di quella che sembrerebbe essere la povera Liliana, ma che sono state lasciate lì. Probabilmente il cadavere aveva addosso delle scarpe e magari gli inquirenti hanno pensato che in ogni caso non dovrebbero riguardare l’indagine.
Successivamente Storie Italiane ha intervistato Sebastiano Visintin, il marito di Liliana Resinovich, una ‘chiacchierata’ avvenuta poco dopo la notizia del ritrovamento del corpo di giovedì sera: “La speranza è che non sia lei, mi è caduto il mondo, e adesso devo affrontare un altro pianeta. Avere questo sospetto… Ho voglia di morire, non posso vivere senza. Io non avevo mai preso in considerazione l’idea che lei non ci fosse più. Pensavo che avesse chiesto di essere stata ospitata o che era andata a suonare. Avevo la speranza che tornasse. Tante cose sono spuntate da questa situazione, inconcepibili, incredibili. Io male a mia moglie non ne ho mai fatto? Domanda assurda, non me l’aspettavo. Questo sospetto spero che le indagini appianeranno. A me non mi hanno convocato, oggi sono andato io perchè avevo una cosa da consegnargli che mi avevano chiesto”.
LILIANA RESINOVICH, IL MARITO SEBASTIANO VISENTIN A STORIE ITALIANE: “DI FRONTE A QUESTE PAROLE…”
Edoardo Lucarelli dopo l’intervista breve, ha voluto avvertire la polizia per evitare che il signor Sebastiano, molto provato facesse dei gesti estremi, temendo infatti che lo stesso potesse suicidarsi.
Eleonora Daniele ha aggiunto: “Di fronte a queste parole voglio morire non ha più senso vivere senza di lei”, mentre l’inviato ha spiegato: “Mi ha dato la mano e mi ha detto non sentiamoci più. Da cittadino, al di là del giornalista, ho avvisato le forze dell’ordine, mi sono allarmato. E’ arrivata l’ambulanza, è stato portato in ospedale anche perchè lui soffre di problemi di cuore. Mi sembrava un uomo di grande difficoltà che potesse fare un gesto estremo”.
LILIANA RESINOVICH, IL PARERE DI ALESSI: “QUELL’EX FIAMMA…”
Sulla questione Liliana Resinovich ha parlato anche Roberto Alessi, che ha spiegato: “41 anni fa Liliana aveva avuto una relazione con questo uomo, Claudio Sterpin, e dieci anni dopo ha incontrato Sebastiano ma la cosa stranissima è che Sebastiano non ne sapeva nulla, ma è una cosa strana. Secondo Sebastiano quell’uomo la deve aver plagiata, ed è un’accusa molto pesante, allora aveva altri elementi probabilmente. Il 19 dicembre Liliana – ha proseguito Alessi – con l’ex maratoneta avrebbe dovuto partire fuori Firenze, fare il primo weekend lontana dal marito. Il 19 dicembre era stato il giorno in cui 41 anni prima aveva avuto il suo primo incontro d’amore con questo signore. Il marito sottolineava una vita idilliaca ma altre persone dicono il contrario, non solo il signore che aspettava Liliana ma anche la cugina, che raccontava di come Liliana si stesse lamentando anche dal punto di vista economico e lei voleva in qualche modo allontanarsi”.
LILIANA RESINOVICH, CLAUDIO STERPIN: “VOLEVA LASCIARE IL MARITO”
E a proposito dell’ex fiamma di Liliana Resinovich, Claudio Sterpin, l’ex podista è stato intervistato proprio da Storie Italiane, sempre dall’inviato Edoardo Lucarelli: “Ho perso le speranze di rivederla viva dal momento in cui la sua borsetta è stata trovata a casa – ha spiegato – mi è crollato il mondo. Abbiamo avuto una nostra storia 40 anni fa, ognuno dei due ha avuto il suo percorso da sposati, io da una parte lei dall’altra e dopo che io sono rimasto vedovo e la tomba dove è sepolta mia mamma e mia moglie è a cento metri dalla tomba di sua madre ci siamo rivisti. in pochi mesi è cresciuta in lei la volontà di lasciare il marito perchè io ero libero rispetto a trent’anni prima, per lei era un ritorno al passato. Voleva dirglielo il 16 dicembre al marito perchè il 16 era un anno che io ero vedovo, lei voleva aspettare questo”.