Continuano senza sosta le indagini sul giallo di Liliana Resinovich, la donna 63enne di Trieste trovata senza vita il 5 gennaio scorso in un boschetto a poca distanza dalla sua abitazione dove viveva con il marito Sebastiano Visintin. La donna aveva fatto perdere le sue tracce il 14 dicembre del passato anno. Cosa si nasconde dietro quella sua scomparsa? Un omicidio o un altrettanto drammatico suicidio? Gli inquirenti non smettono di indagare senza tralasciare alcuna pista ma con il passare del tempo emergono dei retroscena sempre più raccapriccianti.



L’ultimo è quello trapelato nel corso della trasmissione Chi l’ha visto e riguarda la testimonianza di Salvatore e Gabriella, vicini di casa di Liliana Resinovich. Loro, come rammenta Fanpage.it, avrebbero appreso della sparizione di Lilly non dal marito bensì da Claudio Sterpin, l’amico ultra ottantenne con il quale la donna aveva iniziato una relazione e per il quale aveva intenzione di lasciare il marito. Fu lui a riferire agli amici di Liliana della sparizione, esprimendo la sua preoccupazione dal momento che, secondo il suo racconto, proprio nel weekend successivo, il 19 dicembre, la donna avrebbe comunicato al marito l’intenzione di lasciarlo per stare con Claudio, un amore di vecchia data ritrovato dopo 40 anni.



Liliana Resinovich, le parole dei vicini di casa

I vicini di Liliana Resinovich in un primo momento sarebbero rimasti sconvolti più dalla notizia della fine del suo matrimonio che dalla scomparsa, dal momento che erano passate solo poche ore. La donna, dunque, con una scusa avrebbe invitato lo stesso pomeriggio della sparizione Liliana a casa senza ricevere risposta se non da parte del marito. I vicini avrebbero quindi raggiunto l’appartamento dell’uomo trovando Sebastiano meno preoccupato del previsto. Sarebbero stati loro e non Visintin a chiamare l’ospedale per sapere se fosse successo qualcosa a Liliana: “Ho riconosciuto sul cellulare di Liliana delle chiamate perse da parte di un numero, non salvato, che apparteneva a Sterpin e quando ho chiesto al marito di richiamare quel numero, lui non ha voluto. Ma in quell’occasione, se tua moglie è scomparsa… lui voleva aspettare, non voleva allertare nessuno”.



Rispetto al giallo della borsa di Liliana, i vicini hanno dichiarato alla trasmissione di Rai3: “Lilly indossava sempre un’altra borsa che quando siamo andati a casa sua a cercare tra le sue cose un indizio non abbiamo trovato subito, io ricordo di non averla vista, lui però l’ha mostrata al fratello dopo qualche giorno, era lì, nell’armadio”. Tutti gli oggetti rinvenuti accanto al corpo senza vita della donna saranno sottoposti a tutti gli accertamenti del caso nella giornata di oggi a Milano.