Il corpo di Liliana Resinovich sarà riesaminato. Federica Sciarelli, a Chi l’ha visto, spiega come si sia arrivati alla decisione di riesumare il cadavere, dopo i tanti errori commessi dopo il ritrovamento. Nel momento in cui Liliana è stata ritrovata nel boschetto, 22 giorni dopo la scomparsa nel dicembre 2021, era in due sacchi neri che non la coprivano del tutto. Sul posto, in quel momento, è arrivato il medico legale con gli addetti delle pompe funebri. Insieme hanno spostato leggermente il corpo, per prelevare il terreno. Dalle registrazioni, si vede il corpo di Liliana che viene girato più volte dai medici presenti: una pratica che lascia sbigottiti tutti.



“Il sopralluogo è un atto fondamentale che ha una prassi e una scalarità. Quell’accertamento non ha seguito la prassi: in quella sede si sono persi tanti elementi che potevano chiarire il caso. È stata prioritaria l’identificazione” spiega a Chi l’ha visto Vittorio Fineschi, direttore UOC di Medicina Legale della Sapienza di Roma. Lo stesso Sergio Resinovich, fratello di Liliana, racconta: “Più volte è stato riaperto il corpo. Pensavano solamente a sapere se fosse lei o meno. Loro pensavano già che fosse un suicidio”.



Liliana Resinovich, il mistero dell’orologio rosa

Anche secondo Claudio Sterpin, presunto amante di Liliana Resinovich, nel momento del ritrovamento del corpo è stato “fatto uno scempio. In quel punto in cui è stato trovato doveva essere messa in un sarcofago per non essere più toccata. Il tutto doveva essere fatto in un locale asettico. Indizi preziosissimi sono stati coperti”. C’è stato inoltre un cordino contaminato e tagliato sul posto e non esaminato correttamente: era quello che chiudeva le buste biodegradabili che le ricoprivano la testa. 

I familiari si dicono perplessi da come sono state svolte le prime indagini dopo il ritrovamento del cadavere. Silvia, la cugina, a Chi l’ha visto spiega: “Il medico patologo, nel video girato mentre esaminano il corpo, parla di un orologio rosa ma chi glielo ha detto? Nessuno di noi ne aveva mai parlato. Io stessa avevo parlato con gli inquirenti di un orologio ma non rosa”. Sebastiano Visintin, marito di Liliana, concorda con la versione del fratello e della cugina: “Sono cose veramente stranissime e fatte male”, spiega a Chi l’ha visto.