Resta avvolta nel mistero la scomparsa di Liliana Resinovich, la donna di 63 anni sparita sua abitazione di via Verrocchio, nel rione di San Giovanni a Trieste. Di lei non si hanno più notizie dallo scorso 14 dicembre.
Oggi si è parlato della vicenda a Mattino 5: le ricerche proseguono e si concentrano in particolare nel boschetto del Ferdinandeo, considerato di fatto il polmone di Trieste. Qui Vigili del Fuoco e Soccorso Alpino hanno cercato a lungo lo scorso 24 dicembre dopo aver ricevuto delle segnalazioni da una residente, che ha detto di aver ascoltato due persone litigare e delle grida provenienti da quel posto la mattina della scomparsa. Il luogo dista 50 minuti a piedi da casa. Liliana si è recata nel boschetto? In compagnia di chi?



LILIANA RESINOVICH SCOMPARSA DA TRIESTE

Il marito di Liliana, Sebastiano Visentin, ha raccontato di essere uscito intorno alle 8:00 di mattina, mentre la donna era ancora in casa. Poi sarebbe uscita: lasciando a casa tutti i suoi effetti personali, documenti e cellulari compresi. Nella sua abitazione avrebbe lasciato pure i guanti: dettaglio non banale visto che, come racconta il fratello Sergio, lei li portava sempre con sé, persino a settembre. A detta del marito, però, Liliana non ha mai dato segni di depressione o sofferenza. Pochi giorni prima della sua scomparsa avevano trascorso un weekend all’insegna delle gite fuoriporta. Erano andati a Grado in bicicletta e il giorno dopo in Slovenia in sauna. Il lunedì avevano cenato insieme, il giorno dopo la scomparsa. Proprio Sebastiano scrive su Facebook: “32 anni insieme, eravamo felici di vivere. Cos’è successo? Non trovo una risposta. Torna a casa Amore, ti aspetto“.

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