Il caso di Liliana Resinovich, scomparsa da Trieste lo scorso 14 dicembre, è stato analizzato nel corso della trasmissione di Rai Uno “Storie Italiane”, condotta da Eleonora Daniele. Il marito della donna, Sebastiano, ha smentito il fatto che lui e la moglie si stessero lasciando, però l’inviato Edoardo Lucarelli ha sottolineato che “è altrettanto vero che da dopo l’estate lei stesse vedendosi con amici di vecchia data”. I dati oggettivi sono i seguenti: alle 8.22 di quella mattina è stato confermato dagli inquirenti che Liliana ha telefonato a un uomo di 82 anni, che da un po’ di tempo frequentava. A lui ha detto che doveva andare al negozio di telefonia in paese e che avrebbe fatto tardi nel raggiungerlo. Tuttavia, in quel negozio non arrivò mai, ma alle 9.20 non ha risposto al messaggio del fratello.



“Doveva venire a casa mia alle 10 – ha evidenziato il diretto interessato –. Io e lei ci conosciamo da 40 anni, siamo molto amici. Lei mi dava una mano per stirare, da circa quattro mesi viene da me. In prima persona le avevo detto di dire a suo marito che veniva a stirarmi le camicie, però lei mi aveva risposto che era meglio di no”.



LILIANA RESINOVICH, IL MARITO: “ERAVAMO IN SIMBIOSI, NON SONO MAI STATO GELOSO”

A “Storie Italiane”, sul caso di Liliana Resinovich, sono state mandate in onda le parole del marito, Sebastiano, intervistato proprio da Edoardo Lucarelli. Queste le sue dichiarazioni: “Abbiamo vissuto una vita straordinaria, spezzata da qualcosa che non so. Io non sono mai stato geloso. Sei geloso quando hai dei dubbi, se ti fidi no. Eravamo in simbiosi. Ho pianto così tanto che non ho più lacrime”.

La donna ha lasciato a casa la sua borsa contenente tutti gli effetti personali, a cominciare dal telefonino e dai documenti: un dettaglio quantomeno anomalo, visto che è raro uscire dall’abitazione senza almeno il portafoglio e i documenti.