LILIANA RESINOVICH, COSA NASCONDE LA CONFESSIONE DEL MARITO?
Sebastiano Visintin non è stato ospite ieri sera di Quarto Grado per parlare di Liliana Resinovich, come aveva già anticipato una settimana fa, dicendo che si sarebbe ritirato un po’ dalle scene. Ha comunque concesso una breve intervista ai microfoni del talk di Rete Quattro, tornando a parlare della nuova perizia della dottoressa Cattaneo che certifica l’omicidio di Liliana Resinovich e che contrasta con la prima analisi secondo cui la donna si sarebbe suicidata.
“Sono due cose che andrebbero viste – dice Sebastiano Visintin – io spero che la Procura abbia la possibilità di guardare un po’ tutto l’insieme e cercare di capire meglio. Mi piacerebbe un confronto fra le due consulenze? Penso che sia inevitabile una cosa del genere poi saranno gli inquirenti a valutare le due consulenze”.
Ma Sebastiano Visintin come sta? “E’ un momento in cui è giusto non apparire – spiega in riva al mare – ma non nei confronti di Quarto Grado o di un’altra trasmissione, io sono andato in tutte le trasmissioni possibili e inimmaginabili per dare il mio contributo ma forse ho commesso qualche errore, ho parlato un po’ troppo, non avevo la giusta lucidità, non avevo quella dote che hanno gli avvocati, io non so parlare, vivo al momento e in quel momento esprimo ciò che ho nel mio cuore”.
LILIANA RESINOVICH, SEBASTIANO VISINTIN: “MI METTO NELLE MANI DEI MIEI CONSULENTI”
Sebastiano ha le idee più chiare dopo la consulenza della Cattaneo? “Io mi metto nelle mani dei miei consulenti, cerco di capire ciò che mi dicono loro, io sono un osservatore quasi come lo siamo tutti, io ho perso mia moglie, Liliana, solo questo a me interessa. A me indubbiamente interessa conoscere la verità, se vi è qualcuno che ha fatto del male del male e se ha questa responsabilità io spero che emerga”.
Al momento la nuova indagine è solo all’inizio, ripartendo dal punto fermo circa l’omicidio di Liliana Resinovich: tutto ciò che succederà dopo nessuno può saperlo, ma chissà che finalmente non vi sia qualche indagato per una vicenda che ha bisogno di essere chiarita ormai da troppo tempo.