A Mattino5 si è tornati a parlare del caso di Liliana Resinovich. Il programma di Canale 5 ha intervistato in diretta il marito della vittima, Sebastiano Visintin. “Questa è una giornata tremenda (oggi è il compleanno di Liliana Resinovich ndr), non abbiamo mai saltato un nostro compleanno, questo mazzo lo porterò dove lei si trova adesso. Siamo qui perchè è un posto che Liliana amava, la mula di Trieste è fantastica. Noi gettavamo dei sassolini che raccoglievamo in Europa, ne ho portati due e li butterò in mano. Era nostra abitudine portare dei sassi in giro”. Più specificatamente sulla vicenda legata alla morte della moglie: “Si è tolto la vita? E’ molto difficile da pensare, è un tarlo che ho da quattro mesi, ce l’ho in testa giorno e notte e mi dipendo sempre cosa possa essere successo. Solo la procura ci dirà, io spero presto, quello che è successo. Voglio capire tante cose e avere certe risposte, è importante per questo sapere cosa c’è nel telefonino di Liliana. Io sempre detto sin dall’inizio che lì dentro c’è la verità”.



Sulla possibile fuga di Liliana con Claudio Sterpin: “Loro a Buenos Aires? Non voglio replicare, son cose che dici lui, mi disturba veramente, piano-piano stanno uscendo delle cose che non conoscevo, probabilmente loro si sono incontrati, hanno riacceso i loro affetti e il loro amore, quello che a me disturba di più è il fatto che lui non ha capito che Liliana non voleva lasciarmi, Liliana non sarebbe mai andato a vivere con lui”. Quindi il marito di Lily ha proseguito: “Io sapevo di questa amicizia? Sono cose che ho conosciuto in questi tempi, prima non sapevo nulla. Conoscevo Claudio Sterpin quando ho conosciuto Liliana, parliamo di 30 anni fa”.



LILIANA RESINOVICH, PARLA IL MARITO SEBASTIANO VISINTIN: “QUELLA MATTINA L’HO LASCIATA TRANQUILLA”

Sulla famosa telefonata intercorsa fra Claudio e Liliana Resinovich la mattina della scomparsa: “Io l’ho lasciata tranquilla – ha spiegato Sebastiano Visintin – ha sistemato la casa, ha preparato la colazione, mi ha salutato con la mano e col sorriso, e ascoltare queste cose di Claudio Sterpin io non so più se sono il marito o chi sono. Questo signore si permette di parlare di queste cose, sta infangando l’immagine di Liliana, ha infangato me e la nostra vita, e dopo vedremo come andrà a finire”. Sulla sera prima della scomparsa: “Abbiamo litigato? Posso assicurarti che la nostra serata è passata normalmente da amici, non abbiamo avuto discussioni”. Sulla fede: “La persona che può rispondere a questa domanda non c’è e questo mi ferisce molto, sto vivendo questa storia con angoscia, dolore e Liliana non c’è più”.



Poi Sebastiano Visintin ha aggiunto: “Io voglio vivere e andare avanti per lei, questo capello che ho trovato sulla maglietta dalla poltrona dove Lily metteva le sue cose e ho trovato un capello, era un messaggio, come per dire ‘son sempre vicino a te’, me lo dice sempre, mi appare in sogno ma poi mi sveglio e piango”. Poi ha concluso: “Io voglio farla cremare come voleva lei e molto probabilmente spargerò le ceneri qua che è il suo posto preferito”.