Il programma di Canale 5, Mattino 5, è tornato a trattare il caso di Lilly, Liliana Resinovich, la donna sparita di casa, da Trieste, a metà dicembre, e trovata cadavere in un bosco lo scorso mese di gennaio. Il giallo non sembra per ora essere risolto, e soprattutto non vi è ancora alcuna persona iscritta sul registro degli indagati. Mattino 5 ha intervistato stamane Sebastiano Visintin, il marito di Lilly, che si è soffermato in particolare sulle accuse degli ultimi giorni da parte del fratello della vittima, Sergio Resinovich, secondo cui il figlio del Visintin avrebbe chiesto dei soldi alla sorella.



“Sto mettendo a posto un po’ le vecchie foto – racconta l’uomo attraverso un’intervista esclusiva al programma condotto dalla coppia Vecchi-Panicucci – qui c’è una foto di mio figlio di quando aveva 5/6 anni… niente la situazione è drammatica perchè mio figlio è stato colpito nel vivo, nella sua vita, nella famiglia, in sua figlia, vedersi sbattere sulla prima pagina del Piccolo di Trieste, la città dove viviamo e su altre testate nazionali, è stato per lui un trauma molto forte”.



LILIANA RESINOVICH, LE PAROLE DEL MARITO SEBASTIANO VISINTIN: “L’HO VISTO MOLTO MALE…”

Quindi il marito di Liliana Resinovic ha proseguito: “L’ho visto molto male, molto preso – le parole di Sebastiano Visintin sul quinto canale – siamo immediatamente andati a Gorizia a trovare lo studio di Alice e Paolo Bevilacqua (legali dell’uomo ndr), per riuscire a capire cosa fare con queste notizie che ci feriscono”. Poi ha concluso: “Lui ha fatto una deposizione spontanea su quella che è la sua risposta a questo, lui dice che non vedeva Lilly da almeno tre anni, a noi non ha mai chiesto soldi, da noi non ha mai avuto soldi ed è rimasto veramente scioccato da tutte queste cose”. La cosa che è emerso in queste ultime settimane, è una profonda spaccatura fra la famiglia Visintin e quella Resinovich, ma dell’omicida di Lilly non vi è nemmeno l’ombra…

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