Liliana Resinovich, giungono novità sul caso di Trieste che ha tenuto e continua a tenere l’Italia con il fiato sospeso. La donna era scomparsa il 14 dicembre ed è stata rinvenuta priva di vita il 5 gennaio scorso, in una zona boschiva. Sul cadavere ritrovato, è però emerso che la donna aveva a tracolla una borsetta nera, vuota, e questo è un particolare che confligge con quanto raccontato dal marito, che ai microfoni di “Storie Italiane” aveva mostrato nei giorni scorsi un’altra borsa, estraendola dall’armadio della camera da letto e contenente gli effetti personali della vittima.



LILIANA RESINOVICH: TROVATI ANCHE GLI OCCHIALI VICINO AL CADAVERE?

L’inviato del programma di Rai Uno, Edoardo Lucarelli, nella puntata di oggi ha dichiarato: “Liliana Resinovich era solita indossare questa borsa a tracolla, come ha rivelato la cugina. Com’è possibile che non ci fosse nulla al suo interno e che tutti gli effetti personali fossero invece a casa, nell’altra borsa, lasciata in camera da letto?”. Il giornalista ha poi aggiunto che “pare che la donna sia stata ritrovata in posizione fetale”, che “i sacchi neri che aveva addosso non erano chiusi” e che “sarebbero stati trovati anche degli occhiali vicino al corpo di Liliana: bisogna capire se siano gli stessi che lei aveva nelle foto, perché nella borsa che aveva mostrato il marito, Sebastiano Visintin, c’era una montatura”. Le esequie si terranno nei prossimi giorni, ma il corpo di Liliana non verrà cremato, al fine di permettere più avanti ulteriori ed eventuali accertamenti.

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