Trovati nuovi reperti nel punto in cui è stato trovato il corpo di Liliana Resinovich. Si tratta di un braccialetto e di alcune medicine che non sono più in commercio da 34 anni. L’inviata di Ore 14 racconta: “Ci troviamo nel punto preciso dove è stato rinvenuto il corpo di Liliana Resinovich. Era qui con la schiena rivolta verso la rete. I reperti li abbiamo trovato martedì e la polizia scientifica li ha catalogati e non più tardi della settimana prossima saranno effettuati accertamenti“.



E ancora, l’inviata spiega: “Proprio in merito a questi farmaci trovati qui, possiamo dire che all’inizio dell’inchiesta era stato ascoltato il medico di base di Lilly. Avevano chiesto se avesse mai prescritto farmaci e antidepressivi e lui disse che le uniche prescrizioni riguardavano un intervento al dito”.



Sterpin: “Liliana non è andata lì sola”

Secondo Claudio Sterpin, amico e presunto amante di Liliana Resinovich, la donna “Non è andata lì da sola. Non può aver perso braccialetti né altro. Non può essere andata lì. Chissà da quanto è lì quel braccialetto, è un depistaggio. Lei non si è suicidata. Quel braccialetto non lo ricordo e quei farmaci non so cosa siano. Tutte le cose trovate dopo una settimana sono dubbie, dai”. La Squadra mobile di Trieste intanto avrebbe sequestrato pochi giorni fa i telefoni cellulari di Visintin, marito di Liliana, e di Claudio Sterpin, l’uomo con il quale la donna avrebbe avuto una relazione e con il quale avrebbe voluto iniziare una nuova vita.

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