Lilli Gruber ospite della puntata di domenica 27 ottobre 2019 di Che tempo che fa, il programma di successo condotto da Fabio Fazio in prima serata su Rai2. La giornalista e conduttrice televisiva è pronta a raccontarsi nel salotto di Fazio, ma anche a presentare il suo ultimo libro dal titolo “Basta! Il potere delle donne contro la politica del testosterone” edito da Solferino. Un libro scritto appositamente per dare una bella scossa all’opinione pubblica, ma anche per rilanciare un messaggio di natura “femminista”. Intervistata da Io Donna, la conduttrice di “Otto e mezzo” ha rivelato: “da tempo avevo l’idea di scrivere qualcosa a tema donne, anche se non mi sarei mai definita “femminista”, anzi sono stata sempre molto critica nei confronti delle quote rosa”. L’ispirazione è nata dopo una chiacchierata con Matteo Salvini come ha rivelato la Gruber: “mi ha ispirata Salvini: basta con tutto questo testosterone mi sono detto. Ho capito che era il momento giusto per scrivere”.



Lilli Gruber, “Basta! Il potere delle donne”

Così è nato il libro “Basta! Il potere delle donne contro la politica del testosterone” in cui Lilli Gruber tuona deciso verso non solo l’Italia, ma verso un approccio internazionale verso il mondo delle donne: “non è più tollerabile che così tanti paesi nel mondo, dagli Usa al Brasile, siano in mano a un’internazionale di bifolchi misogini che fanno danni non solo alle donne, ma a tutti. Per me era urgente che le donne capissero che dobbiamo svegliarci”. Un messaggio chiaro e preciso quello della giornalista che, commentando l’attuale situazione politica internazionale, ha detto: “I maschi al potere stanno lasciando un mondo a pezzi: debito pubblico, tasse, fuga dei talenti, disoccupazione, mancanze di servizi, disuguaglianze, scuole e ponti che crollano, il territori che si disgrega”.



Lilli Gruber: “che gli uomini imparino ad essere più femminili”

Una fotografia reale e concreta di questo che sta accadendo da anni nel nostro Paese oramai nel baratro totale. Lilli Gruber è convinta di una cosa come ha dichiarato a Io Donna: “gli uomini devono essere rieducati. Abbiamo letto tanti libri sulle donne che amano troppo o lavorano troppo. Ecco, è ora che anche gli uomini, che amano troppo poco o lavorano troppo poco, riprendano a studiare. Che imparino a essere più femminili”. Qualcosa però sta cambiando come le nuove generazioni e se ne è accorta anche la giornalista: “lo vedo anche nella mia redazione, dove è normale che un giovane padre si occupi dei figli quando la mamma lavora. Noi sessantenne siamo arrabbiate perchè dopo le chiacchiere vogliamo i fatti, le ventenni hanno un atteggiamento più friendly e diplomatico verso i loro coetanei”.

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