È Lillo il conduttore ‘aggiunto’ di questa edizione del Concerto del 1º maggio, la tradizionale manifestazione trasmessa oggi su Rai3 che vedrà protagonisti alcuni dei volti e delle voci più note del mondo della musica e dello spettacolo. Tra queste c’è anche Lillo, il vincitore morale della prima edizione del reality Lol – Chi ride è fuori, che, grazie al suo personaggio – il supereroe Posaman –, è riuscito a conquistare anche una fetta di pubblico a lui lontana, quella dei giovani o addirittura dei ‘giovanissimi’ che bazzicano sui social. Sono gli stessi che continuano a ripostare i suoi sketch sottoforma di meme, contribuendo a renderlo un vero e proprio tormentone che va avanti almeno dalla fine del programma. E con cui dovremo fare i conti ancora per molto.



Lillo racconta la genesi di Posaman

Per inciso, Posaman è un supereroe decontestualizzato, che cioè alle spalle non presenta alcun tipo di narrazione. A spiegarlo è lo stesso Lillo, nelle dichiarazioni riportate da Webboh: “Posaman nasce a Lol. I supereroi hanno bisogno di una narrazione, ma a me serviva qualcosa di immediato. E lui è immediato. Ho inventato Posaman per motivi tattici, per far cadere (e ridere) i miei avversari”. Probabilmente non si aspettava quello che è venuto dopo: nemmeno lui sa bene chi, o meglio ‘che cosa’ ha creato, ed è lui il primo ad aver cercato di costruire una storia attorno al suo personaggio. Il problema è che funziona proprio perché è qualcosa di estemporaneo, inaspettato. Semplicemente, Posaman è “un supereroe che fa delle pose pazzesche”. “Batman o Superman se le scordano”, spiega, “ma il problema è che sa fare solo quello”. Quante pose sa fare? “Sei”, ha svelato Lillo nello show.



Lillo: “Felice di affiancare Ambra e Fresi”

In occasione dell’annuncio della sua partecipazione al Concerto del 1º maggio in qualità di conduttore, Lillo – all’anagrafe Pasquale Petrolo – si è detto “felice di partecipare al fianco di due grandi artisti, oltre che carissimi colleghi”. Lillo, infatti, sarà chiamato ad affiancare Ambra Angiolini e Stefano Fresi, due amici che il comico non vede l’ora di incontrare. Non si sa ancora che cosa farà sul palco: probabilmente, ci delizierà con l’ennesimo siparietto di Posaman che ormai è entrato di diritto nell’immaginario collettivo degli ultimi tempi (così come fecero, una volta, i supereroi Marvel e Dc). Nella stessa intervista, Lillo ha parlato della sua emozione per questa ripartenza dello spettacolo dal vivo che cade in una giornata molto significativa, sotto un certo punto di vista: non dimentichiamoci, infatti, che oggi è la Festa del lavoro.

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