Dall’esperienza al Festival di Sanremo alla battaglia con il Covid, Lillo Petrolo a 360° ai microfoni di Oggi è un altro giorno. Alla vigilia della 71° edizione della kermesse canora, l’attore comico ha ricordato l’avventura all’Ariston del 2011 come ospiti di Max Pezzali nella serata dei duetti: «Mi sono emozionato a stare su quel palco, tanto».



Lillo Petrolo è poi tornato sulla lotta contro il coronavirus: «Con me si è espresso al massimo il Covid. Mi hanno spiegato che non c’è una regola con questo virus, sono stato tre giorni in terapia intensiva. Questa brutta esperienza mi ha insegnato a godere l’attimo fuggente, vedi la vita in un altro modo».

LILLO PETROLO A OGGI É UN ALTRO GIORNO

Lillo Petrolo ha poi rivelato: «Se ne esce migliori, non è retorica. Io ho avuto paura di morire quando ero in terapia intensiva, per fortuna per poco tempo ho avuto quella paura. A un certo punto vivi tutto ovattato, in terapia intensiva c’è tanta gente intubata, lì ti chiedi “ma veramente sta capitando questo?”. Io sono abituato nella vita a prendere il lato bello delle cose».



E la musica ha avuto un ruolo fondamentale: «La musica mi ha aiutato tanto, ero completamente solo e avevo spesso la cuffia. Quando il medico mi ha detto che potevo alzarmi, appena andato via ho messo i Rolling Stones mi sono messo a ballare, piano piano per non cadere. La musica mi ha aiutato tantissimo».

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