L’immortale
è”un gangster movie d’oltralpe con bravi interpreti, ma privo di una identità precisa e connotata”. Proprio per questo Luca Marra decide di bocciare il film, assegnandogli appena due stelle sulle cinque messe a disposizione da MyMovies: “L’ossessione di essere action fagocita quella di costruire un noir solido che in partenza ha un bel soggetto, grandi attori e una idea feconda”. Un pochino migliore è il giudizio che arriva da ilMorandini dove invece le stelle sono due e mezzo: “Sullo sfondo di una Marsiglia crepuscolare, con musiche liriche a manetta, battute da Humphrey Bogart, sarà vendetta tremenda vendetta. Il ritmo è veloce e gli interpreti sono bravi, il film è di genere ma godibile”. Di certo non c’è da aspettarsi un film d’autore, ma potremmo andare incontro comunque a una visione molto interessante. L’immortale sarà trasmesso su Rete 4 in seconda serata. Clicca qui per seguirlo in diretta streaming sui nostri dispositivi mobili.
L’immortale, Kad Merad con Jean Reno
Tra i protagonisti principali del film L’immortale c’è anche Kad Merad che interpreta il ruolo di Tony Zacchia. Questi è nato a Sidi Bel Abbes il 27 marzo del 1964. Il suo debutto è arrivato nel 2001 nel film La Grande Vie ! di Philippe Dajoux. L’ultimo film in cui ha recitato invece è Une belle equipe di Mohamed Hamidi. Nel 2007 l’attore ha vinto il Premio Cesar come Migliore attore non protagonista per Je vais bien ne t’en fais pas. In patria l’artista è famosissimo, ma in Italia un po’ meno anche perché non ha recitato molto spesso nella parte del protagonista. In carriera ha avuto anche la possibilità di fare lo sceneggiatore in ben due film. Il primo è Mais qui a tue Pamela Rose? mentre il secondo è uscito nel 2006 col titolo Un ticket pour l’espace. Entrambi i film in questione sono stati diretti dal regista francese Eric Lartigau.
L’immortale
L’immortale
andrà in onda su Rete 4 oggi, 2 maggio 2020, in seconda serata a partire dalle ore 23.25. Il protagonista del film è il grandissimo Jean Reno che recita al fianco di altre firme importanti come Kad Merad, Jean-Pierre Daroussin, Marina Fois, Richard Berry e molti altri ancora. Proprio quest’ultimo è il regista della pellicola del 2010 tratta da un romanzo di Franz Oliver Giesbert e scritta da Berry insieme a Mathieu Delaporte, Alexandre de La Pattellier ed Eric Sous. La firma di Luc Besson come produttore fa capire che sicuramente ci troviamo di fronte a un prodotto ben fatto che nonostante il grande cast ha ricevuto anche delle critiche dagli addetti ai lavori. L’immortale è ispirato alla storia vera di Jacky Imbert considerato il padrino della mafia marsigliese che sopravvisse in maniera incredibile a un attentato proprio a Marsiglia nel 1977 all’interno di un parcheggio.
L’immortale, la trama del film
Ma di cosa parla L’immortale? Andiamo a leggere la trama. Il mafioso Charles Mattei decide di redimersi dopo una vita passata in mezzo a loschi traffici. Pronto a tagliare con il mondo della mafia viene preso di mira dall’ex compare Tony Zacchia che sembra intenzionato a farlo uccidere per alto tradimento. Verrà pianificato un agguato all’interno di un parcheggio per provare a uccidere Mattei, questi però riesce a sopravvivere nonostante ventidue colpi di arma da fuoco.
Una volta ripreso scopre che l’agguato è stato realizzato da quello che un tempo era un suo grande amico rimane molto deluso, ma in un primo momento non vuole vendicarsi. Almeno fino a quando Tony ucciderà un suo caro amico per indurlo a lasciare Marsiglia. Quest’ennesimo atto di violenza risveglierà il mafioso dentro a Mattei che a quel punto sarà costretto a reagire.