Lina Sastri non ha vissuto una vita semplice. L’attrice ha dovuto fare i conti da bambina con un grande dolore: quello dell’abbandono del padre, che è fuggito in Brasile dove ha avuto altri due figli, che non ha mai visto, neppure in foto. L’uomo è morto proprio in Sud America senza mai dare la possibilità ai suoi figli di riabbracciarlo, come ha raccontato nel 2018 al Corriere della Sera la stessa artista napoletana. Per questo Lina Sastri è cresciuta a Napoli con la mamma, che l’ha accudita con un amore inaudito. La donna è morta per via dell’Alzheimer: un dolore immenso per la Sastri, che ne parla sempre con parole dolci e ricche di amore nei confronti di quella mamma che per la sua famiglia ha fatto grandi sacrifici.
“Porto in giro la voce di Ninetta, mia madre. Lei cantava mentre faceva i servizi, come tutte le donne della nostra terra. Mi svegliamo con una madre che mi stava vicino, era una casalinga, lei aveva una voce meravigliosa. È morta con grazia lasciando a me e mio fratello tutto quello che ho di più prezioso” ha raccontato Lina a “Vieni da me”. La morte di Ninetta ha provocato un dolore immenso in Lina, così come ha fatto anche la prematura scomparsa di suo fratello, Carmine.
Lina Sastri, la malattia della madre e la morte del fratello Carmine: “Lui era un eroe romantico”
Lina Sastri ha perso nel 2020 il fratello Carmine al quale era molto legato, rappresentando l’uomo l’ultimo rapporto con la sua famiglia d’origine. Carmine era malato, come ha rivelato a Verissimo l’attrice napoletana: “Prima del coronavirus ha avuto diverse malattie, un aneurisma e poi il cancro quindi non ce l’ha fatta ad affrontare anche il virus“. L’uomo è stato descritto dal fratello come “un eroe romantico, un pirata che aveva il coraggio di vivere rischiando. Ci siamo sempre voluti bene”. Un grande dolore per l’attrice napoletana, che avendo perso il fratello durante la pandemia non è riuscita neppure a dargli l’ultimo saluto.