È grande il dolore di Lina Sastri per la morte del fratello Carmelo, un dolore che l’attrice ha deciso di portare in scena. La celebre artista sarà protagonista all’inaugurazione del Campania Teatro Festival il prossimo 10 giugno nel Cortile della Reggia di Capodimonte con il racconto “La mancanza”.

“L’ambulanza trasporta suo fratello con l’assordante suono di sirena in ospedale, purtroppo è necessario. Lo vede allontanarsi in barella, trasportato dagli infermieri: lui grida che vuole tornare a casa sua”: così inizia il monologo di Lina Sastri, ovvero la storia del fratello scomparso nel gennaio 2020 a causa del Covid-19. “Era un uomo audace, spericolato, una sorta di Peter Pan, portato all’avventura, al rischio”, ha ricordato l’interprete ai microfoni del Corriere della Sera.



LINA SASTRI, IL RICORDO DEL FRATELLO CARMELO

Lina Sastri ha spiegato che il fratello era stato colpito da altri gravi malattie prima della pandemia, ma non si è mai arresto. Il virus ha trovato in lui una facile vittima, ha proseguito la 68enne, sottolineando che all’inizio non voleva andare all’ospedale, fino a quando il ricovero non è risultato obbligatorio. “Lui strillava, non ci voleva andare e da quel giorno non l’ho più visto, non potevo andare a trovarlo, lui sicuramente si è sentito abbandonato”. Il fratello di Lina Sastri è morto dopo una settimana dal ricovero e purtroppo non è stato possibile fare il funerale: “L’aspetto più inumano di questa vicenda è nel non poter avere la possibilità di dare una carezza al malato, è proibita la pietà”. L’attrice ha poi ricordato la sua esperienza con il Covid, il virus la costrinse al ricovero: “Mi sono ritrovata pure io in isolamento, vedevo solo gli infermieri che entravano in stanza bardati come astronauti. Per fortuna è andata bene, ne sono uscita, sia pure con qualche strascico di grande debolezza”.



Leggi anche

Lina Sastri: dai drammi familiari alla mancata maternità/ "Non avere figli è stato un grande dolore"