L’amore di Lina Tombolato per il marito Ennio Doris supera pure i cinquantanove anni che hanno condiviso insieme, l’una al fianco dell’altro. Una storia iniziata su una bicicletta, fino alla mitica Fiat 850 utilizzata durante il viaggio di nozze e all’iconico elicottero che negli anni novanta facilitava gli spostamenti della famiglia a Milano, proprio dove Ennio Doris aveva costruito Banca Mediolanum assieme a Silvio Berlusconi.
Quasi sessant’anni insieme tra viaggi, incredibili successi e tante sfide, Ennio Doris e la moglie Lina non hanno mai dimenticato il loro punto di partenza e questo è stato ciò che ha permesso alla coppia di progredire con ambizione verso il futuro. In una bella intervista rilasciata dalla Tombolato sulle pagine del Corriere della Sera, si parla del film dedicato al marito, C’è anche Domani, una pellicola che rievoca nel titolo proprio il motto a cui il fondatore di Banca Mediolanum era più affezionato.
Lina Tombolato, la moglie di Ennio Doris e l’aneddoto sul matrimonio: “Mi sposò chiedendo un prestito allo zio”
Tra gli aneddoti più curiosi e nostalgici ricordati da Lina, c’è quello relativo alla proposta di matrimonio di Ennio, che chiese un prestito allo zio per potersi permettere una camera da letto economica. Da quando è morto, la sua vita non è più la stessa, ma Lina assicura di sentire sempre vicino il marito.
Tanti i ricordi che affiorano nella sua mente, così come gli scorci che hanno potuto ammirare durante i viaggi per lavoro di Ennio. La nostalgia, inevitabilmente, bussa spesso alla porta di Lina, ma la moglie di Doris cerca di fare suo, il motto tanto caro al compagno di una vita. Così, seppur faticosamente, guarda al futuro con il sorriso e con fiducia.