Lutto nel mondo del cinema e dello spettacolo italiano: Lina Wertmuller è morta oggi, giovedì 9 dicembre 2021, all’età di 93 anni. Regista e sceneggiatrice capitolina, è stata la prima cineasta donna a essere candidata come migliore regista, per il film Pasqualino Settebellezze, mentre nel 2020 le è stato assegnato il premio Oscar onorario.



Come riportato dai colleghi di Repubblica, Lina Wertmuller è morta nella sua casa romana e sono tanti i messaggi di cordoglio per la sua scomparsa. Uno dei primi è quello di Teresa Bellanova: «A chi le chiedeva del suo lavoro e del suo successo, rispondeva: “Non si può fare questo lavoro perché si è uomo o perché si è donna. Lo si fa perché si ha talento”. E lei, donna esemplare, il talento lo aveva, e aveva la forza di una straordinaria, magistrale ironia, come ha dimostrato lungo tutta la sua vita».



ADDIO A LINA WERTMULLER

Lina Wertmuller ha collaborato con Fellini, Garinei e Giovannini, e nel corso della sua carriera ha raccolto grandi successi riconoscimenti. Da I basilischi a Mimì metallurgico ferito nell’onore, passando per Film d’amore e d’anarchia – Ovvero “Stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…” e Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici, fino a Ninfa Plebea e Metalmeccanico e parrucchiera in un turbine di sesso e politica: Lina Wertmuller è riuscita a raccontare la società italiana attraverso la commedia e il grottesco. Cittadina onoraria di Napoli dal 2015, la regista nel 2018 è stata nominata Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana.

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