Linda Cerruti furiosa per i commenti sessisti ricevuti sotto la foto con le medaglie vinte

Ben otto le medaglie vinte da Linda Cerruti nel corso dei Campionati Europei di nuoto appena conclusi a Roma. Un record che la giovane campionessa di nuoto sincronizzato ha voluto festeggiare con una foto artistica che la vede tenere le medaglie in una posa ginnica a testa in giù. Mai si sarebbe aspettata che lo scatto avrebbe invece scatenato un’orda di commenti sessisti e volgari.



Linda si è invece ritrovata a leggere commenti come “Una medaglia la aggiungo io per il lato b, d’oro ovviamente…”; “Secondo me sta mostrando qualcos’altro… due belle chiappe” oppure “La posa è ideale per ricevere anche la medaglia del fidanzato“ e via sempre peggio. L’ennesimo esempio di sessismo e maschilismo di fronte alla quale Linda non è rimasta in silenzio. Così, pubblicando uno screen di questi commenti agghiaccianti, Linda Cerruti ha dato il via ad un duro sfogo, condito dalla delusione di essere commentata solo per il suo corpo e non per i suoi tanti meriti sportivi.



Linda Cerruti, commenti sessisti e volgari sulla campionessa: lo sfogo

“Due giorni fa ho condiviso una foto fatta nella spiaggia in cui vado da sempre, in cui ho coltivato i primi sogni e che per me ha anche un forte valore simbolico. – esordisce Linda nel post – La foto mi ritrae in una posa artistica, tipica del mio sport, a testa in giù e in spaccata, insieme alle otto medaglie vinte in quello che è il miglior campionato europeo della mia carriera.” Spiega dunque che “Stamattina una mia amica mi invia uno di questi post condiviso dalle testate giornalistiche sulla loro pagina Facebook, lo apro e rimango letteralmente basita nonché schifata dalle centinaia, probabilmente migliaia, di commenti fuori luogo, sessisti e volgari che lo accompagnano.”



La Cerruti è un fime in piena e definisce “VERGOGNOSO – quanto letto – e mi fa davvero male al cuore leggere quest’orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo. Un sedere e due gambe sono davvero quello che resta, l’argomento principale di cui parlare?” Così ha concluso: “Il minimo, nonché l’unica cosa che posso fare, è denunciare l’inopportunità di quei commenti, specchio di una società ancora troppo maschilista e molto diversa rispetto a quella in cui un domani vorrei far nascere e crescere i mie figli.”