Nella giornata di martedì 3 settembre 2024 l’FBI ha confermato di aver arrestato Linda Sun, ex collaboratrice di alto livello della governatrice dello stato di New York Kathy Hochul – e per un breve periodo anche del suo predecessore Andrew Cuomo – accusata di aver agito nel corso degli ultimi 14 anni come “un agente segreto del governo cinese” in cambio di migliaia di dollari: assieme a lei è finito in manette anche il marito Christopher Hu sul quale pendono (pressapoco) le stesse accuse anche se lui avrebbe ‘solamente’ svolto il ruolo di facilitatore dei rapporti tra la moglie il Partito comunista.
Facendo un passetto indietro, è interessare ricordare la lunga carriera di Linda Sun negli uffici governativi e statali, partita nell’ormai lontano 2009 quando venne assunta come capo staff della deputata Grace Meng; seguita nel 2012 da una lunga esperienza nell’ufficio per gli affari asiatici del governatorato newyorchese di Andrew Cuomo, ottenendo poi nel 2018 la guida dell’ufficio diversità.
Dopo l’allontanamento di Cuomo dal governo di New York nell’agosto del 2021 al suo posto è subentrata Hochul che ha confermato la posizione di Linda Sun: il tutto – almeno – fino al marzo dello scorso anno quando la donna venne sospesa con l’accusa di ‘cattiva condotta’ che è poi stata trasferita all’FBI che – infine – oggi ha confermato l’arresto dopo poco più di un anno di indagini e una retata a casa dei coniugi lo scorso luglio.
Di cosa è accusata Linda Sun: l’ex collaboratrice del governatorato di New York presunta spia cinese
Venendo al succo: secondo l’accusa dell’FBI Linda Sun e suo marito avrebbero agito – la prima – come 007 cinese in incognito prendendo direttamente “ordini, direzioni e richieste” dal Partito comunista e – il secondo – come facilitatore “di trasferimenti in denaro per milioni di dollari (..) per guadagno personale; con accuse formali che vanno dalla violazione del Foreign Agents Registration Act, fino alla frode sui visti per i cittadini cinesi, passando anche per la cosiddetta ‘importazione di stranieri’ (ovvero gli accessi illegali al territorio americano), per l’associazione a delinquere e il riciclaggio di denaro.
Tra i tanti reati contestati a Linda Sun spiccano delle strategie per impedire ai funzionari taiwanesi di accedere ad alcuni uffici governativi di New York; mentre non mancano neppure presunte modifiche ai discorsi ufficiali di Cuomo e Hochul per includere posizioni più affini al governo cinese sulla gestione della pandemia di Covid, dei presunti inviti falsi per alcuni funzionari di Pechino di alto livello e il tentativo (vano) di organizzare un viaggio in Cina per la governatrice.
In cambio di questi – ed altri – aiuti forniti a Pechino, Linda Sun e il marito avrebbero ottenuto “sostanziali benefici economici” inclusivi di “milioni di dollari” in tangenti e a favore delle aziende fondate da Hu in Cina, un lavoro “per il cugino (..) nella Repubblica Popolare Cinese”, biglietti per spettacoli di vario tipo ed – ironicamente – “anatre salate preparate dallo chef personale di un funzionario governativo (..) consegnare alla residente dei [suoi] genitori”.