Il Green Pass sarà obbligatorio per tutti i dipendenti pubblici, a decorrere dal prossimo 15 ottobre. È quanto si apprende nelle ultime ore, con le linee guida per la funzione pubblica-Salute per il controllo e la verifica della carta verde che saranno fornite a tutte le 32mila amministrazioni pubbliche. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, è ormai prossimo alla firma, come riporta l’agenzia ANSA, e la principale di esse è quella che vi abbiamo annunciato proprio all’alba di quest’articolo: dalla metà del mese corrente, scatterà l’obbligo di possedere e di esibire su richiesta il Green Pass, condizione per l’accesso al luogo di lavoro e per lo svolgimento della prestazione lavorativa.
Peraltro, oltre al personale dipendente, qualunque altro soggetto che intenda accedere a un ufficio pubblico – eccetto gli utenti – dovrà esserne munito (visitatori, autorità politiche, lavoratori di soggetti terzi che svolgano attività a favore della Pa, fra cui gli addetti alla manutenzione). Invece, sono esclusi dall’obbligo i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti dal Ministero della Salute.
GREEN PASS PER I DIPENDENTI PUBBLICI: MODALITÀ DI VERIFICA
Il possesso del Green Pass, va da sé, non fa decadere gli obblighi di isolamento e di comunicazione in capo a chi dovesse contrarre il Coronavirus o finire in quarantena. Inoltre, non sono ammesse deroghe: come si legge sul sito dell’ANSA, “ciascuna amministrazione è autonoma nell’organizzare i controlli ed è auspicabile che vengano utilizzate modalità di accertamento che non determinino ritardo o code all’ingresso e che siano compatibili con la disciplina in materia di privacy”.
L’accertamento potrà essere svolto “giornalmente e preferibilmente all’accesso della struttura, ovvero a campione (in misura non inferiore al 20% del personale presente in servizio e con un criterio di rotazione) o a tappeto, con o senza l’ausilio di sistemi automatici”. In ogni caso, saranno rese disponibili specifiche funzionalità per la verifica automatizzata dei Green Pass da parte delle amministrazioni e sarà consentito, in caso di malfunzionamenti, l’utilizzo dell’applicazione “VerificaC19”, disponibile gratuitamente per tutti.