Lino Banfi è intervenuto in qualità di ospite nel corso della trasmissione di Rai Uno “Dedicato”, condotta da Serena Autieri e andata in onda nel pomeriggio di sabato 8 gennaio 2022. L’attore ha raccontato di essere nativo di Andria e di essersi trasferito a Canosa all’età di tre anni. La sua vita è stata contrassegnata da momenti duri, nei quali ha sofferto molto la fame e, insieme a lui, la sua famiglia: “L’esistenza senza mia moglie non sarebbe stata la stessa. Lei è stata il mio supporto, anche se sembra una frase banale. Il fatto stesso che abbia lasciato la sua attività di parrucchiera, avviata, per avventurarsi con questo pazzo… Ha patito insieme a me la fame, i sacrifici… All’asilo mia figlia Rosanna aveva bisogno di proteine perché non mangiavamo mai la carne, non potevamo permettercela”.



Ora, Lino Banfi e la sua consorte sono entrati nel sessantesimo anno di matrimonio e “negli ultimi anni le ho detto tante volte che le voglio bene. Averla accanto è bello, facciamo ancora i nostri progetti”.

LINO BANFI: “TENTAZIONI SUL SET? CONFESSO CHE EDWIGE FENECH…”

Nel prosieguo del suo intervento a “Dedicato”, Lino Banfi ha ricordato alcune figura che hanno rivestito un ruolo importante nella sua carriera: si va da Renzo Arbore a Franco e Ciccio, che l’hanno sostenuto durante il suo cammino. “Ho lavorato moltissimo insieme a loro. Con Franco Franchi sono stato addirittura in tournée in America per sostituire Ciccio, che stava malissimo, era stato appena operato”, ha rivelato Banfi.



Sui set cinematografici ha incrociato tutte le attrici più belle di quel periodo: non ha mai rischiato di cadere in tentazione? “Oggi, qui da Serena Autieri, può essere che succeda il miracolo – ha scherzato ‘Nonno Libero’ –. Faccio coming out: Edwige Fenech non mi ha mai molestato, mai. L’ho detto! Parlo sempre di lei perché abbiamo fatto molti film insieme. Il suo destino è nato in un paese della Tunisia che si chiama Bona e adesso lei vive a Lisbona… Che strani disegni che fa il destino!”.

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