Lino Banfi, ai microfoni di Rai Radio2 nel corso del format “I Lunatici”, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, in diretta dal lunedì al venerdì notte, racconta come è nata l’idea di chiedere alla Nazionale di Roberto Mancini di gridare il suo “porca puttena” durante le partite di Euro 2020. L’attore confessa di aver scritto a Giorgio Chiellini, l’unico che conosce personalmente, chiedendogli di far creare l’asse Spinazzola-Immobile. “Così Immobile segna, va vicino alla bandierina e grida porca puttena’. Io ho detto questo come se fosse una cavolata, ma me lo sentivo. E Immobile poi l’ha fatto davvero. Ora tornando seri, io sono già ai tempi supplementari, farò il secondo tempo supplementare, poi tirerò i rigori, ma dopo i rigori la partita finisce. Forse questa cosa ha commosso i calciatori“, ha raccontato Banfi che non nasconde la felicità provata quando ha visto Immobile urlare “porca puttena” davanti alle telecamere.
Lino Banfi: “Vi svelo il vero significato di poerca puttena”
Ma cosa significa “porca puttena”? A raccontarlo è proprio Lino Banfi che, ai microfoni de I Lunatici, svela il vero significato dell’intercalare che usa da anni. “Io questa espressione la uso da decenni, perché ha varie possibilità di interpretazione. L’ho sempre considerato un intercalare che vuol dire quattro o cinque cose. Meraviglia, gioia, amore, bisogna vedere come lo dici. In questo caso del gol è una liberazione, quel ‘porca puttena’, con l’accento sulla e, vuol dire finalmente, si allenta il covid, stiamo tornando allo stadio, e il calciatore lo grida per sfogarsi che ha segnato un gol”, ha spiegato l’attore che, poi, da grande tifoso della Roma, ha ammesso di essere felice per l’arrivo di Josè Mourinho.