Anche oggi, venerdì 14 maggio 2021, Lino Banfi è stato ospite negli studi di Oggi è un altro giorno per il suo classico appuntamento “On Lino”. In studio anche la figlia Rosanna, che punzecchia il padre: “Ne ho di cose da dire su di te (scherzando ovviamente ndr)”. E lui replica: “Sembra più una suocera che una figlia, ma quando ho visto il primo piano sui suoi occhi… è bellissima”. Quindi Lino Banfi ha raccontato: “All’Eur a Roma c’è un quartiere con vie stranissime, vie Dario Argento, piazza Agata Christie, via Hitchcok, e tutti i ristoranti sono rimasti aperti anche durante il lockdown: più zona gialla di quella dove la trovi?”.



Lino Banfi ha poi ricordato un aneddoto di un bambino in un’occasione in cui aveva fatto l’ambasciatore Unicef, visibilmente emozionato: “Mi aveva abbracciato questo bimbo, me lo ricordo, sono come dei fotogrammi che rimangono indelebili. E mi avevano fatto anche otto vaccini quella volta…”.

LINO BANFI, IL RICORDO DI FRANCO E CICCIO E UNA SUPER GAG TELEFONICA

In studio passa poi un numero storico con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia: “Quel numero nacque così, parlai con loro e gli dissi che avremmo utilizzato un linguaggio incomprensibile, poi Franco disse che si metteva al pianoforte e Ciccio prese il contrabbasso e io feci il loro direttore d’orchestra… loro erano grandi, grandissimi”. In finale un simpaticissimo siparietto con una telefonata da Chiusi e Lanciano: “Ci sono i ristoranti di Lanciano – spiega Lino Banfi – che vogliono stare chiusi, e quelli di Chiusi che vogliono stare aperti. Ma che chevolo ne so io chiedete a Draghi!”. Poi la Bortone gli ha chiesto: “Ma il sushi l’hai mangiato in Giappone? Si l’ho mangiato ma preferisco le orecchiette”.



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