Lino Guanciale è tornato in studio a Domenica In per una intervista al cospetto di Mara Venier. “Sto molto bene”, ha esordito. La sua presenza è dovuta alla partenza di una nuova fiction in partenza da domani sera: “Chiunque ci ha lavorato lo ama molto”, ha spiegato l’attore. Lino ha anticipato il ruolo del suo personaggio, dotato di un potere molto forte e che lui però considera una maledizione. E’ ambientato nel 1931 e le riprese sono avvenute tra maggio e novembre 2019 prima di soffrire all’interruzione dovuta alla pandemia e che ha portato alla conclusione del lavoro nella scorsa estate. “In questo caso conoscevo il personaggio e sono stato facilitato”, ha spiegato, ammettendo di essere molto selettivo nel suo lavoro.



Sono sei film in onda ogni lunedì a partire da domani: “il regista ha dato il cuore per questo progetto, ogni episodio è pensato come un vero e proprio film ma con una bella linea orizzontale in cui non mancano implicazioni sentimentali”, ha ammesso. Anche il protagonista rimarrà incastrato in questo. Ma come vive il suo grande successo? “Come un tesoro, capitano fortune nella vita, la mia occasione? Ho avuto diversi maestri, appena uscito dall’accademia, lavorare subito con Gigi Proietti mi ha dato un ‘la’ che non potevano essercene di migliori”, ha aggiunto. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



Lino Guanciale a Domenica In

Lino Guanciale ospite di Mara Venier a Domenica In, in attesa di vederlo all’opera nella nuova fiction Il Commissario Ricciardi. Per molti fan terrà ampiamente testa ad un altro commissario molto amato dal pubblico Rai, quello di Zingaretti, Montalbano. Lino Guanciale non fa paragoni col celebre commissario e si concentra sul suo personaggio, che secondo molti riscuoterà consensi: “Ricciardi (il protagonista della fiction, ndr) sa che l’amore conduce l’uomo a fare cose magnifiche ma anche terribili. Ricciardi non vuol far pesare il suo segreto, la sua maledizione su nessuno per questo, spesso, tiene l’amore lontano. L’ingresso nella sua vita di Enrica e di Livia aprirà al commissario la scoperta della vera essenza dell’amore”, racconta Lino Guanciale. Il nuovo ruolo, in una serie tv così ambiziosa, allevia la delusione dei fan che speravano di rivederlo nella quarta stagione dell’Allieva 4, dove era uno simboli insieme alla Mastronardi.



Lino Guanciale, aspettative alte per il nuovo personaggio

Sui social i fan di Lino Guanciale non perdono occasione per incoraggiarlo. Lo spot del Commissario Ricciardi fa già sognare, come ripetono costantemente alcune telespettatrici fiduciose sulla nuova serie Rai: “il tuo commissario ci farà sognare“, scrivono in tante sulle sue pagine. Su Instagram non mancano elogi e vere e proprie dichiarazioni d’amore per l’attore, che non ha dubbi sul gradimento del pubblico: “Questa fiction farà breccia nel cuore dei telespettatori, ne sono certo: è tratta da una serie di libri di grande successo e di certo anche il pubblico televisivo se ne innamorerà”. Un ruolo non semplice, con cui sempre secondo Guanciale è valsa veramente la pena misurarsi: “È stato difficile”, ha ammesso. “Ma per Il commissario Ricciardi è valsa la pena anche di sopportare l’afa opprimente di quei giorni”.