Il giallo sulla morte di Luigi Tenco al centro di Domenica Live. Iva Zanicchi ha raccontato cosa accadde la sera del Festival che vide protagonista anche Tenco e Dalila. “Lo guardavo esterrefatta, aveva gli occhi sbarrati”, ha commentato. Il futuro marito della Zanicchi pensò anche che fosse ubriaco: “Cantò anche male… dopo la serata andai dopo il palcoscenico e io e Luigi ci scontriamo. Gli dissi che mi dispiaceva per non essere andato in finale, lui uscì di corsa”. Ma qual è l’idea di Iva Zanicchi? “Io sono convinta di una cosa, che lui non si è ucciso per via della sua canzone non entrata in finale. Lui era un ragazzo molto dotato, forse qualcuno lo ha obbligato perchè forse non voleva andare a Sanremo”, ha aggiunto.
Lino Patruno in collegamento con Domenica Live ha ammesso: “Quelle cose non le ho dette, dico solo che non mi sembrava il caso che potesse uccidersi, conoscendolo… Non potevo pensare che si potesse uccidere”. Secondo Iva Zanicchi forse Tenco avrebbe emulato Gino Paoli facendo un gesto eclatante. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
Lino Patruno pronto a rivelazioni choc per la morte di Luigi Tenco?
Sono passati più di cinquant’anni dalla morte di Luigi Tenco, ma il caso continua a far discutere. Il celebre cantautore morì a soli 28 anni in un albergo di Sanremo durante il Festival della canzone italiana 1967. Una morte avvolta dal mistero di cui, oggi, nel corao della nuova puntata di Domenica Live, si occuperà Barbara D’Urso alla luce delle recenti dichiarazioni di Lino Patruno, amico di Luigi Tengo. In un’intervista rilasciata ai microfoni del settimanale Oggi, nel numero in edicola dall’11 febbraio, Lino Patruno ha parlato della morte di Luigi Tenco di cui si parla ancora oggi. Nell’intervista rilasciata al settimanale Oggi, Luigi Patruno avrebbe dichiarato di aver saputo della presenza di un ricercatore che avrebbe “scoperto chi è l’assassino e presto ne renderà pubblico il nome”. Partendo da queste dichiarazioni, Barbara D’Urso tornerà ad occuparsi della morte di Luigi Tenco nel salotto di Domenica Live.
Lino Patruno e il rapporto con Luigi Tenco
Lino Patruno e Luigi Tenco si conoscevano bene. A raccontare com’era quel giovane cantautore morto a soli 28 anni, ma che ha lasciato in eredità la sua meravigliosa musica, al settimanale Oggi, è stato proprio Lino Patruno che, ai microfoni di Barbara D’Urso, nel salotto di Domenica Live, è pronto a svelare nuovi dettagli sull’uomo Luigi. All’epoca, Tenco era un ragazzo giovane e con tanti sogni da realizzare. «Io Luigi lo conoscevo benissimo: era un giovane allegro e solare; quell’immagine da depresso cronico gli è stata cucita addosso dopo», ha raccontato Patruno. Quella di Tenco, a distanza di 54 anni, resta una morte misteriosa al punto che il 12 dicembre 2005 la procura generale di Sanremo dispose la riesumazione della salma. Sul corpo di Tenco fu così eseguita un’autopsia che, come si legge su Wikipedia, avrebbe confermato l’ipotesi del suicidio chiudendo il caso. Le ultime dichiarazioni di Patruno, tuttavia, hanno riacceso i riflettori su Luigi Tenco.