Linus infiamma la guerra stellare con Claudio e Jodi Cecchetto: il botta e risposta tra i volti della Radio

É un Linus particolarmente agguerrito il protagonista della querelle che lo vede contrapporsi a Claudio e Jodi Cecchetto, in un nuovo intervento mediatico. Il curioso “triangolo” radiofonico vede Linus replicare al video di contestazione postato da Jodi via Instagram. Un content dai toni pacati ma efficaci -visto il volume di interazioni si consenso nel web- che taccia il numero 1 di Radio Deejay di un attacco gratuito e lesivo a suon di “fesso”, della persona e il professionista papà d’arte, Claudio Cecchetto.



Il direttore artistico facente capo al network radiofonico di Radio Deejay risponde al figlio dell’ex collega e predecessore papà fondatore del pregevole network a proposito della polemica che l’uscente speaker di Radio Zeta nel gruppo di RTL.102. 5, Jody Cecchetto, gli muove contro sul re dei social, destando clamore. Il giovane gli contesta di essersi reso protagonista di un “dissing becero” ai danni del papà e l’influenza esercitata nella storia della radio, del network Radio Deejay, con tanto di appellativo di “fesso“. E il riferimento é al commento rilasciato on air su Radio Deejay dal neo direttore artistico in confidenza con Nicola Savino: “Malissimo Rai Uno… evidentemente c’era qualcosa di pochissimo interessante – tuonava Linus, seguito poi dal braccio destro Nicola- …quanto sei fesso- quindi l’affondo del direttore – no, quanto é fesso quello!”. Jodi proprio non accetta che venga appellato come un “fesso” l’amato e stimato papà, così come il docu-format in onore di Cecchetto senior sarebbe un content di valore, segno della vita e le opere di Claudio. Linus, quindi,  scrive una lettera al Corriere della Sera nell’intervenire nella polemica che coinvolge Jody Cecchetto e il padre Claudio, con cui da molti anni vive da protagonista una brusca rottura, dopo aver lavorato insieme nell’entourage dell’airplay radiofonico di Radio Deejay.



Linus replica a Jodi Cecchetto: esplode la querelle su Claudio Cecchetto, nella storia di Radio Deejay

“In questi trent’anni non ho mai rilasciato una qualunque dichiarazione contro di lui, mai. Cercatela pure, non la troverete – fa sapere il direttore di Radio Deejay, Linus –. Al contrario suo, che non ha mai perso un’occasione che fosse una per denigrarmi, compreso darmi dell’hater perché mi ero permesso di dire che la Notte Rosa fosse una cosa obsoleta”. Quindi, nell’intervento epistolare, poi, Linus aggiunge: “Per fortuna lo stesso Sindaco di Rimini intervenne a darmi ragione. Certo, non ci siamo mai stati simpatici”.



Intervenendo sulla polemica corrente, con la mention di Claudio e Jodi Cecchetto, Linus ripercorre le varie vicissitudini che hanno portato alla separazione tra i due ex colleghi storici, sempre in risposta del post del giovane che é ora virale nel web. “Ho lavorato con lui per dieci anni -fa sapere un inedito confessore Linus- lui era il boss, io un ragazzino. A lui devo tutto il mio successo, e l’ho scritto e dichiarato in ogni occasione -aggiunge quindi il mittente della lettera-. Su ogni libro che ho scritto e in ogni intervista che mi hanno fatto, controllate pure. Ma i ragazzini crescono e i boss invecchiano, è la vita, e spesso non dipende dall’età… “.

E tra le righe di quella che potrebbe dirsi, per i lettori più malevoli una vera e propria bordata in forma scritta, Linus poi prosegue su Claudio Cecchetto:” Prima precisazione: nel ’94, quando lui decise di ricattare il Gruppo a cui quattro anni prima aveva venduto la radio (“ridatemela o me ne vado” disse; “ok, vattene” gli risposero) io ero un signor nessuno. Solo dopo la sua uscita il Gruppo, che di radio sapeva meno di zero, chiese ad Albertino (che allora era l’ago della bilancia) di portare avanti la radio e a me di dargli una mano. Io accettai, con molta incoscienza, e il resto è storia”.

Linus e la gratitudine verso Claudio Cecchetto, oltre la competizione in Radio

Insomma, sembra proprio che Linus si direbbe grato a Claudio Cecchetto per il percorso artistico e professionale intrapreso e ad oggi vissuto nel mondo dei network radiofonici, nel bene e nel male, ben oltre i dissapori tra loro.
“Capisco la frustrazione per aver visto la radio che lui aveva fondato e poi buttato non solo non affondare ma continuare a viaggiare a gonfie vele -prosegue la lunga analisi in una risposta epistolare di Linus- Da trent’anni poi! Dev’essere terribile! Ma, mi chiedo, è colpa mia? – continua la replica, dai toni intimisti e senza filtri , con il duplice destinatario, Cecchetto – E veniamo alla pietra dello scandalo, il “fesso”: caro Jody, nel video che hai pubblicato si sente me ironizzare sul flop del programma e Nicola Savino darmi del fesso. E io che rispondo ‘no, fesso quello’. Secondo te, come avrei dovuto definire chi fa una puntata celebrativa sui “nostri anni” e con cura certosina e scientificamente meschina evita per tutto il tempo anche solo di nominarmi? Bastava quello, ma i fessi non sono stati in grado di capirlo. Con immutata stima, come diceva un mio amico”. Insomma, Linus disapprova la mancata mention nel progetto People from Cecchetto, in riferimento al ruolo ad oggi coperto in Radio Deejay.

Nel frattempo, via radio Zeta é in corso il contest per il titolo del miglior inedito di Amici 23…