Attacco a distanza da parte di Linus, direttore di Radio Deejay, nei confronti di Adriano Celentano, il “Molleggiato” per antonomasia. L’occasione per lo scontro è stata offerta dal Festival della Tv e dei Nuovi Media di Dogliani, in corso di svolgimento in queste giornate in provincia di Cuneo. Nel corso dell’intervista a Pasquale Di Molfetta (questo il vero nome del dj, ndr), Aldo Cazzullo gli ha chiesto di raccontare il suo passato e ripercorrere le tappe della sua vita, partendo da quando, da figlio di un operaio, ha trovato a Milano la strada per raggiungere il successo, giungendo financo a lavorare per Celentano.
Tuttavia, questa esperienza è stata “umanamente utile, ma lavorativamente inutile: alla fine Adriano fa quello che vuole lui e ti senti un po’ frustrato. Ma è un personaggio come pochissimi. Quando ero tra gli autori di 125 milioni di caz..te gli chiesi come mai non avesse ancora cantato la mia canzone preferita, ‘Storia d’amore’: disse che non si ricordava le parole, perché lui ha sempre fatto pochi concerti dal vivo. La improvvisò nel suo salotto. Fu meraviglioso”.
LINUS ATTACCA ADRIANO CELENTANO, POI PARLA DI ALTRI ARTISTI…
Esaurita l'”offensiva” nei confronti di Adriano Celentano, Linus ha parlato di numerosi altri artisti suoi amici, fra i quali figura Elio de “Le Storie Tese”: “È un matto vero e per me è un complimento. È doubleface… Timido e riservato in privato, detesta quando lo riconoscono e lo fermano per strada; a una signora che gli chiedeva se era famoso, rispose che era il celebre cantante Franco Baglioni. Sul palco invece si trasforma, non ha paura di niente: non ho mai visto nessuno come lui”.
Dichiarazioni al miele anche per Jovanotti, alias Lorenzo Cherubini, che ha il suo punto di forza, a detta di Linus, nella curiosità, in quanto legge, ascolta e parla tantissimo: “Altri personaggi che ho conosciuto sono invece talmente centrati su se stessi che sono grandi sul palco, ma noiosi nel privato”. Infine, con Nicola Savino il sodalizio professionale si protrae ormai da un ventennio: “Il nostro è un matrimonio, lui è la moglie con i baffi”.