Tragedia a Lipari dove, nelle ultime ore, un turista è morto mentre stava scattando una foto da un punto panoramico dell’isola che appartiene all’arcipelago siciliano delle Eolie, in provincia di Messina. Stando infatti a quanto si apprende dalle cronache locali, un uomo di 44 anni è precipitato improvvisamente nella scarpata sottostante all’Osservatorio, uno dei punti più caratteristici di questa località e ‘tappa obbligata’ dalla quale ogni anno sono migliaia le persone che si fermano per rubare uno scatto a uno degli scorci più belli delle Eolie.
Secondo le prime ricostruzioni di questa tragedia, il turista svizzero (di cui non è stato diffuso il nome ma solo le generalità) potrebbe essersi sporto eccessivamente per poi perdere l’equilibrio e rotolare giù per tutta la scarpata per quella che è stata una caduta di quasi cento metri: un salto troppo alto che si è rivelato fatale alla vittima, e come spesso accade in questi casi è stato vano il pur tempestivo intervento dei mezzi di soccorso.
LIPARI, TURISTA PRECIPITA IN UNA SCARPATA: FATALE LA CADUTA SULE ROCCE
Infatti immediatamente a seguito del volo giù dall’Osservatorio nella zona Praia di Vinci, alcuni vacanzieri che si trovavano in zona avevano dato l’allarme: tuttavia, dopo che i Vigili del Fuoco hanno provato per circa due ore a raggiungere il corpo dell’uomo, ubicato in un punto particolarmente impervio, si è deciso alla fine di ricorrere all’intervento di un elicottero per recuperarne le spoglie oramai senza vita.
Fatale è stato per lo sfortunato turista 44enne il violento impatto con le rocce sottostanti: tuttavia alcune segnalazioni, anche se non confermate da tutti i mezzi di stampa, pare dessero inizialmente l’uomo ancora in vita e per questo motivo era stata allertata anche la Guardia Costiera messinese di Lipari. Come detto però io soccorritori, vista l’impossibilità di riuscire a recuperare il turista di nazionalità svizzera, hanno chiesto l’intervento di un elicottero dei pompieri che non ha potuto fare altro che constatarne purtroppo il decesso.