Le preghiere sono state premiate, e alla fine della giornata il sangue di San Gennaro si è liquefatto. Il miracolo della liquefazione è avvenuto proprio poco prima delle 18 dopo una giornata intera di orazioni e l’intonazione costante del canto antico delle Parenti di San Gennaro. Eccezionalmente celebrato sull’altare maggiore della Cattedrale napoletana, e non come di consueto nella Cappella a lui dedicata per le norme anti covid, è stato il deputato Pierluigi Sanfelice di Bagnoli, facente parte di una delle più antiche famiglie del patriziato napoletano, e componente della Deputazione della Cappella di San Gennaro a sventolare il tradizionale fazzoletto bianco.
Alle 19 la teca con le ampolle del sangue del Santo Patrono di Napoli sono poi state riposte nella cassaforte d’argento della Cappella.
IL TENTATIVO FALLITO DELLE 17 DELLA LIQUEFAZIONE DEL SANGUE DI SAN GENNARO
Non si è sciolto alle 9, non si è sciolto nel primo pomeriggio e nemmeno alle ore 17: si attende ora l’ultimo tentativo in serata, altrimenti per il Sangue di San Gennaro si avrà il secondo anno consecutivo con il 16 dicembre “senza miracolo laico” (così chiamato perché gestito dalla Deputazione di San Gennaro, presieduta dal Sindaco di Napoli e non direttamente dalla Diocesi).
Come spiegano i media partenopei, l’abate della Cappella di San Gennaro monsignor Vincenzo De Gregorio ha agitato l’ampolla invano: forte delusione per i fedeli presenti in cattedrale. La teca resterà in esposizione per l’intera giornata, con l’accesso consentito grazie alla messa sull’altare maggiore della stessa teca (in conformità alle regole anti-Covid). Sui social già si parla di “pessimo presagio”, anche se occorre ricorda come il Sangue di San Gennaro non sia un amuleto ma più un fenomeno fisico ancora scientificamente “inspiegabile” che accompagna un’intensa opera di preghiera.
ATTESA LA LIQUEFAZIONE DEL SANGUE DEL SANTO
È atteso per oggi il “miracolo laico” di San Gennaro, quel fenomeno tutt’ora misterioso legato al santo patrono di Napoli con l’ormai famosa liquefazione del sangue: ogni sabato precedente la prima domenica di maggio, 19 settembre (festività del Santo)) e appunto 16 dicembre sono le tre date annuali che da secoli vedono i fedeli di Napoli (e da ogni parte del mondo) attendere lo scioglimento o meno del “sangue del santo”.
In particolare oggi si ricorda l’eruzione del Vesuvio avvenuta il 16 dicembre 1631, quando ebbe inizio la “leggenda” circa il Sangue di San Gennaro: si narra infatti che il patrono di Napoli fermò la furia e l’eruzione del vulcano che avrebbe minacciato l’intero golfo. Da tradizione, la liquefazione avvenuta regala un buon auspicio alla città nei mesi a seguire: lo scorso 19 settembre il “miracolo laico” si è ripetuto, con l’Arcivescovo Domenico Battaglia che dal dentro la Cappella del Tesoro di San Gennaro (in Duomo a Napoli, ndr) annunciò «il sangue si è sciolto. Ringraziamo il Signore per questo dono, per questo segno così importante per la nostra comunità». Allo stesso modo, l’Arcivescovo di Napoli ammonì i cittadini nel ritenere la liquefazione una sorta di “oracolo” da consultare: «Vi chiedo con forza, anche quest’oggi, di non scambiare un segno evangelico per un oracolo da consultare. Non cediamo alla tentazione di banalizzare i segni, piegandoli alla curiosità e alla superstizione». Battaglia, anche per questa importante giornata di diretta dal Duomo di Napoli, rinnova l’invito a tutti i fedeli: «Il sangue sia che si sciolga, sia che resti nella sua solida sacralità, è sempre e solo segno del sangue di Cristo, versato per amore e mescolato al sangue di tutti coloro che nei secoli hanno dato la vita per testimoniare l’amore del Signore, la forza del Vangelo e le esigenze di giustizia e di pace che ne derivano».
COME SEGUIRE IL “MIRACOLO” DI SAN GENNARO: DIRETTA VIDEO STREAMING
Occhi, cuore e preghiere “puntate” per tutta la giornata (a partire dalle 9 di questa mattina) sulla Cappella del Tesoro di San Gennaro, in attesa di capire se il sangue si sarà sciolto o meno: è possibile seguire l’intera celebrazione in diretta tv su Canale 21, in video live streaming dal canale YouTube fornito direttamente dalla Cappella di San Gennaro (qui sotto, ndr). Il solenne rito si svolgerà dall’altare maggiore della Cattedrale di Napoli, il tutto per consentire la piena adesione alle norme anti-Covid: qualora l’abate Prelato della Cappella mons. Vincenzo De Gregorio, assieme all’Arcivescovo e al Presidente della Deputazione di San Gennaro dovessero confermare l’avvenuta liquefazione, tradizione vuole che i fedeli sventolino fazzoletti bianchi in segno di annuncio per il compiersi del Miracolo di San Gennaro. In questo 2021, il 1 maggio il “miracolo” non si è confermato, mentre lo scorso 19 settembre la liquefazione è stata annunciata: al momento, all’apertura della teca alle ore 9, il sangue risulta ancora solido. Continuano le preghiere dei fedeli per vedere se nelle prossime ore il “miracolo laico” potrà avvenire.