Lisa Batiashvili, come ha iniziato a suonare il violino
Lisa Batiashvili è uno degli ospiti della nuova puntata di Oggi è un altro giorno. Serena Bortone la presenta come ‘uno dei più grandi violinisti al mondo’ e mostra alcune delle sue magnifiche esibizioni. In studio poi racconta come ha iniziato la carriera di musicista.
“Non appena ho visto questo strumento me ne sono innamorata. – ha esordito – Avevo due anni, mio padre era lui stesso un violinista e io ho visto questo strumento e ho capito di volerlo suonare. Ho chiesto a mio padre di poterne avere uno mio e a quattro anni lui mi ha chiesto se volessi davvero suonare questo strumento e io ho preso questa difficile decisione.” Parlando poi della sua esibizione dedicata all’Ucraina, la violinista ha specificato: “Non suono in Russia e non lo faccio da molti anni. Non c’è cifra per la quale accetterei di farlo”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Lisa Batiashvili: chi è la violinsta
Lisa Batiashvili, una delle più importanti violiniste del mondo, sarà ospite di Serena Bortone nella puntata di oggi, martedì 8 novembre, di Oggi è un altro giorno. Domani, mercoledì 9 novembre, la violista sarà in scena per l’Accademia Nazionale Santa Cecilia all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone con il Maestro Antonio Pappano. Lisa Batiashvili è nata nel 1979 a Tbilisi, in Georgia, in una famiglia di musicisti. Ha iniziato a studiare il violino con suo padre dall’età di quattro anni: “Il mio amore per il violino è cominciato vedendo i giovani allievi di mio padre venire a casa per prendere lezioni. Per me era qualcosa di speciale, perché all’epoca non c’erano molte distrazioni per i bambini come ce ne sono adesso. La musica era un mondo in cui potevi lasciare esprimere la tua immaginazione”, ha raccontato a EuroNews. Poco prima dello scoppio della guerra civile del 1991, la famiglia si è trasferita in Germania, dove ha continuato a studiare violino.
Lisa Batiashvili suona un violino del 1739
Lisa Batiashvili suona un violino Guarneri del Gesù del 1739: “Ha un suono flessibile, profondo e dolce. Ogni strumento è diverso: per la sua storia, per l’umidità con cui ha vissuto. Ho avuto degli Stradivari capricciosi. Il violino è lo specchio della tua anima. E possiede una sua personalità. Certe volte mi sento una medium, un violino sembra essere influenzato dai grandi maestri che lo hanno suonato nelle vite precedenti, Heifetz, Ojstrach, Milstein…”, ha confessato al Corriere della Sera. Qualche anno fa la violinista è stata al centro di un caso che gli valse una pagina sul New York Times, quando suonò come bis il Requiem per l’Ucraina di fronte a Valery Gergiev, grande direttore e amico personale di Putin, che rimase di sasso. Lisa Batiashvili è sposata con l’oboista francese François Leleux, con cui ha avuto due figli.