Lisa Fleming è morta dopo aver partecipato a Vite al limite. La donna era stata allontanata dal programma, in onda stasera su Real Time, direttamente dal Dottor Nowsaradan perché non seguiva come avrebbe dovuto le cure del caso. La donna si è spenta il 23 agosto del 2018, appena alcuni mesi dopo la sua partecipazione alla trasmissione che cerca di trovare una soluzione a persone gravemente obese. I suoi oltre 319 kg avevano fatto capire a tutti che non sarebbe stato facile affrontare un percorso di dimagrimento. Come sempre infatti il Dottor Nowsaradan cercherà di far perdere peso alla sua paziente, per poi sottoporla a interventi come il bypass gastrico. Cresciuta nell’Alabama la donna aveva 49 anni e aveva iniziato ad accusare diversi problemi fisici diretta conseguenza appunto del peso.
Lisa Fleming è morta dopo Vite al limite, come si arriva a questo punto?
La morte di Lisa Fleming di Vite al limite fa parlare il pubblico che avrà la possibilità di vedere nuovamente la sua storia messa in onda da Real Time. Quello che ci si chiede è soprattutto come si arrivi a questo punto? Di sicuro c’è da fare un po’ di riflessioni legate alla trasmissione che ci mostra solo il momento doloroso dei suoi protagonisti. Non sappiamo infatti come questi siano arrivati a questo punto, travolti magari da qualche patologia ormonale e non per forza dalla voglia di mangiare a ripetizione e non fare sport. Il programma più volte ha ricevuto delle critiche in merito proprio per questo fatto, una scelta che ci fa capire come forse sarebbe il caso anche di andare ad approfondire maggiormente su cosa porta ad avere questi problemi. Sta di fatto che è stato girato anche Vite al limite… e poi, per spiegare il dopo, ma mai quello che è accaduto prima.