Grave lutto nel mondo della politica ed in particolare di Forza Italia. E’ morta Lisa Labbrozzi, che stando a quanto ricorda Today, era una ingegnere ma anche una manager e una componente del consiglio amministrativo di Contarina, nonché membro del direttivo provinciale di Forza Italia. Aveva solo 39 anni ed è deceduta a pochi giorni dallo spegnere le 40 candelina. La sua morte è avvenuta nella giornata di ieri, lunedì 13 maggio, quando la stessa donna è stata ritrovata senza vita da parte dei famigliari: hanno effettuato la macabra scoperta presso la sua abitazione di Casale sul Sile, in provincia di Treviso, e subito hanno allertato i soccorsi ma per la 39enne Lisa Labbrozzi non vi era ormai più nulla da fare.



A dare l’allarme è stato precisamente il padre, Carlo Felice Labbrozzi, ma come detto sopra, una volta che gli uomini del 118 sono giunti sul luogo segnalato, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna, ormai senza vita. Non è ben chiaro di cosa sia deceduta, forse un infarto, o un malore, fatto sta che la salma è già a disposizione della famiglia.



LISA LABBROZZI, MORTA 39ENNE ESPONENTE DI FORZA ITALIA: IL CORDOGLIO DI EMANUELE CROSATO

“Era una persona di grandi capacità, una grande professionista che ha sempre dato una mano a tutti. Esprimiamo vicinanza e le nostre condoglianze alla famiglia”, ha commentato Emanuele Crosato, portavoce del coordinamento provinciale di Forza Italia, ricordando appunto la povera politica scomparsa. Nicola Cendron, su Treviso Today, sottolinea che Lisa Labbrozzi fosse iscritta all’ordine degli ingegneri, e al momento lavorava come operations manager presso la Gde, azienda di Bologna, specializzata nella fornitura di materiale edile.



Una lunga carriera manageriale la sua, visto che in passato ha lavorato anche con E-Energia ma anche presso Sital Klima Industries di Mogliano Veneto, quindi come product marketing manager per il gruppo Riello. Dopo aver studiato alle superiori Berto di Mogliano, si era laureata in ingegneria a Udine, prima di trasferirsi in Canada per poi continuare i suoi studi presso l’University of Windsor in Inghilterra, in engineering-business school-computer science, quindi il ritorno a Udine dove si era specializzata e aveva iniziato a lavorare.