Lisa Marie Presley è morta settimana scorsa a soli 54 anni di età. Una notizia drammatica che era giunta dopo che la stessa aveva avuto un infarto che l’aveva obbligata ad un disperato ricovero. Oggi il tabloid Telegraph ha svelato qualche dettaglio in più relativo agli ultimi minuti prima della morte di Lisa Marie Presley, a cominciare dal fatto che la stessa non sarebbe stata rianimata dopo un secondo arresto cardiaco avuto successivamente al ricovero. A volerlo sarebbe stata la famiglia che avrebbe appunto firmato un ordine di “non accanimento” nei confronti dell’unica figlia di Elvis Presley.
Secondo alcune fonti precedenti la 54enne era stata dichiarata cerebralmente morta dopo essere stata portata d’urgenza in ospedale nella giornata di giovedì, finendo poi in coma farmacologico. Vanity Fair ha invece voluto raccontare i giorni precedenti la scomparsa di Lisa Marie Presley, che nelle uscite pubbliche appariva perfettamente in forma. L’ultima apparizione era avvenuta in compagnia della figlia, l’attrice Riley Keough, per festeggiare l’88esimo compleanno di Elvis, morto nel 1977.
LISA MARIE PRESLEY, L’EVENTO PER L’88ESIMO COMPLEANNO DI ELVIS
La cantante americana si era presentata all’evento al Formosa Cafè di West Hollywood, fra i locali preferiti dal padre, assieme ad Austin Butler, l’attore che ha interpretato proprio il mitico Elvis, recentemente premiato con il Golden Globe. Assieme a loro vi era anche il regista del biopic Baz Luhrmann, nonché Danny DeVito e Bill Maher. «Erano davvero adorabili insieme. Sono rimaste l’una accanto all’altra per tutta la sera», ha raccontato Bobby Green, il proprietario del locale dove si è tenuta la festa, riferendosi a Lisa Maria Presley e la figlia.
«E naturalmente, credo che quella sera avessero delle cose da fare. Dovevano sedersi insieme nella cabina di Elvis e dovevano fare delle foto. Ma sembrava che si divertissero davvero… Sembravano molto felici». Poi ha concluso: «Lisa Marie ha avuto il sorriso sulle labbra tutta la sera, così come Austin, Riley e tutti gli altri. Sembrava di ottimo umore».