Lisa Marzoli vittima di molestie sessuali sul lavoro. Lo ha rivelato la stessa conduttrice de “La Vita in Diretta Estate” nella lunga intervista concessa al Corriere della Sera. «Penso sia successo a tutte», ha detto quando le è stato chiesto se ne avesse subite. Il commento è comprensibilmente duro e di condanna: «E tutte si sono trovate di fronte all’idea che in realtà si tratti di una cosa simpatica, goliardica, quando invece c’è poco da ridere». Lisa Marzoli ha spiegato che lei non è affatto ironica su questo. «Anzi sono molto rigida e violenta nella mia reazione», ha aggiunto la conduttrice, spiegando che in questo c’è anche un problema culturale. «La battuta non si capisce perché me la devi fare. Ecco perché serve chi aiuti a reagire». Per questo sta pensando ad un progetto. «Voglio istituire un numero verde per le molestie sulle donne». E questo perché «tante non sanno da che parte iniziare a difendersi e in certe circostanze una donna si sente subito da sola».
LISA MARZOLI, LE CRITICHE E LA GRAVIDANZA
Ma Lisa Marzoli ha parlato anche del programma “La Vita in Diretta Estate” che conduce al fianco di Beppe Convertini. «Solitamente la linea estiva non va meglio di quella invernale invece i nostri sono i numeri migliori negli ultimi cinque anni, sopra il 18% di share». Eppure l’inizio per loro è stato tutt’altro che semplice. «Devo dire che con me sono stati tutti molto carini, con Beppe un po’ meno… io ero una risorsa interna della Rai, quindi a costo zero». Lisa Marzoli però preferisce non entrare nel merito degli attacchi ricevuti dal collega: «Non mi sono preoccupata. Io mi occupo della parte giornalistica e sul mio sono tranquilla. Ho chiesto a Beppe di vederci un mese prima di iniziare e ci siamo confrontati». Nell’intervista al Corriere della Sera ha parlato poi delle difficoltà vissute quando è diventata mamma. «Ho una figlia di due anni e devo dire che, nonostante fossi una dipendente Rai, dopo 15 anni di precariato, quando sono rimasta incinta ho toccato con mano anche le difficoltà di essere mamma in Italia».