Lisa Melidoni, lo sfogo contro la giuria del David di Donatello: “Avvilito la memoria di Carlo Vanzina”

Lisa Melidoni, moglie del compianto Carlo Vanzina, ha accusato la giuria del David di Donatello di aver dimenticato suo marito, “avvilendone la memoria”. In un lungo sfogo pubblicato attraverso le agenzie di stampa, e riportato da Rainews, Lisa Melidoni ha dichiarato: “Con le mie figlie abbiamo appreso di come l’Accademia del David di Donatello si sia già dimenticata di Carlo Vanzina, mio marito, il loro papà.”



La donna ha quindi specificato il motivo di questo sfogo: “Dare un premio a suo fratello e non un riconoscimento a Carlo, è stato un gesto di ingratitudine verso un regista che ha girato ben oltre 60 film. Un gran signore del cinema italiano a detta di tutti coloro che ci hanno lavorato in più di 40 anni di stimata carriera”.



Lisa Melidoni, moglie di Carlo Vanzina, attacca l’organizzazione: “Mio marito emarginato”

Lisa Melidoni ha proseguito nella sua nota: “Carlo era un maestro, un uomo umile, non per modestia, ma per innata signorilità; sempre in punta di piedi, mai prevaricatore né arrogante né con smanie di protagonismo. Al contrario di chi millanta verità inesatte pur di esser sempre al centro di un attenzione non meritata.”. Ha dunque lanciato il chiaro attacco alla celebre manifestazione cinematografica: “Cara giuria del David, con la stessa superficialità che conferisce questo premio, avete emarginato un grande protagonista, un autore della commedia all’italiana, avvilendone la memoria non avendogli riconosciuto, neanche post mortem, la sua infinita dedizione al nostro cinema . Del resto, si sa: chi è stato tanto amato in vita, con la morte diventa oblio degli indifferenti”. Se la memoria di Carlo Vanzina, morto nel luglio 2018, non riceverà alcun omaggio, a suo fratello Enrico Vanzina sarà conferito il David Speciale di Donatello 2023.

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