L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz
viene promosso a metà da ilMorandini con due stellette e mezzo sulle cinque a disposizione: “Scritto da Don Rocco e diretto da un giovane regista fin troppo goloso nell’andare a muovere la cinepresa si tratta di un aspro film di denuncia che tiene d’occhio tutta la gamma del cinema carcerario sfuggendo solo in parte a quelle che sono le trappole delle convezioni. E’ Kevin Bacon che gli dà l’acqua della vita con una interpretazione che è ammirevole per intensità e disperazione controllata”. Il film non è per tutti e attenzione ai più piccoli che potrebbero rimanerne fortemente impressionati. L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz è il film che va in onda in seconda serata su Rete 4, clicca qui per il trailer, potremmo seguirlo anche in diretta streaming cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
Curiosità sul film
Uno dei principali protagonisti de L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz è l’attore, sceneggiatore e regista americano William Hall Macy Junior. Un attore nato a Miami nel marzo del 1950 diventato famoso per molteplici partecipazioni in film e serie televisive di successo. La sua carriera sul grande schermo è iniziata nell’anno 1980 recitando nel film Ovunque nel tempo per la regia di Jeannot Szwarc mentre nel 1983 è tra i protagonisti della pellicola Senza traccia. Numerosi sono i film che hanno ottenuto un certo successo tra cui ricordiamo La casa dei giochi, L’ultimo drago, Le cose cambiano, In cerca di Bobby Fischer, Air Force One, Sesso e Potere, Pleasantville, Happy Texas, Magnolia, Jurassic Park 3, Ho rapito Sinatra, Thank You for Smoking, Un uomo qualunque, Il mistero della pietra magica, Ti lascio la mia canzone e tantissimi altri.
Nel cast Christian Slater
L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz
è il film che propone la seconda di oggi, mercoledì 20 novembre 2019, sulle frequenze di Rete 4 a partire dalle ore 23:45. Si tratta di una pellicola realizzata negli Stati Uniti d’America nel 1995 da diversi produttori cinematografici con la regia di Marc Rocco mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati ideati e sviluppati da Dan Gordon. Le musiche della colonna sonora sono state composte da Christopher Young, i costumi di scena sono stati ideati da Sylvia Vega Vasquez mentre la scenografia porta la firma di Kirk M. Petruccelli. Nel cast sono presenti Christian Slater, Kevin Bacon, Gary Oldman, Embeth Davidtz, William H. Macy e Stephen Tobolowski.
L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz, la trama del film
Ecco la trama de L’isola dell’ingiustizia – Alcatraz. Ci troviamo negli Stati Uniti nell’anno 1938 con un uomo giovane di nome Young che viene arrestato per aver tentato di rapinare un negozio che fungeva da ufficio postale per un importo complessivo di soli 5 dollari. Young suo malgrado viene destinato a scontare la propria pena all’interno del terribile e temibile penitenziario di Alcatraz a San Francisco. Riuscendo a sopportare l’idea di dover trascorrere molti anni in quel penitenziario tanto duro, l’uomo cerca un tentativo di evasione che viene scoperto grazie ad un detenuto che fa la spia al direttore che per i suoi modi violenti è diventato una sorta di boss all’interno della struttura. Nonostante la legge presente Stati Uniti permettesse fino ad un massimo di 19 giorni in celle di isolamento Young viene destinato in lunghissimo periodo di ben tre anni che lo distruggono non solo dal punto di vista fisico ma anche e soprattutto mentale. Una volta uscito dall’isolamento l’uomo decide di farsi giustizia uccidendo davanti a tutti il detenuto che ha fatto la spia e questo dà inizio ad un incredibile processo che avrà un eco mediatico davvero unico nella storia degli Stati Uniti d’America. Infatti l’avvocato che si occuperà della difesa dello stesso detenuto fare leva sulle dinamiche non rispettose dei diritti dell’uomo che vengono eseguite all’interno del penitenziario per cui mette sotto accusa l’intero sistema nazionale americano. In effetti riuscirà a far passare l’idea che l’omicidio sia stata frutto l’eccessiva durezza del penitenziario e quindi a far condannare il proprio assistito a soli tre anni di reclusione. Una vittoria straordinaria che darà il via anche ad una rivoluzione del sistema penitenziario rendendo il tutto meno crudele. Tuttavia il detenuto verrà trovato pochi mesi morto nella propria cella all’interno della quale c’è anche scritta sulla pietra la parola vittoria.