L’Isola di Loreto che sorge proprio al centro del lago d’Iseo, un pezzo di terra privato che offre uno scorcio da favola grazie al suo castello che troneggia e sembra emergere dalle acque: si trova in provincia di Brescia, a nord di Montisola (il comune di cui fa parte, essendo compresa nella frazione di Siviano) uno scenario fa favola unico non solo lungo la penisola ma che è molto conosciuto pure all’estero dato che quella di Loreto rappresenta attualmente una delle isole lacustri più alte d’Europa. Insomma, un piccolo gioiello che però, come detto, è di proprietà privata e che qui solo in pochi hanno il privilegio di poter visitare anche se è comunque possibile ammirare il suggestivo isolotto dal lago e nel corso delle escursioni in barca che vengono organizzate sull’Iseo: andiamo alla scoperta della sua storia e di quali sono tutti i piccoli tesori custoditi tutto intorno al suo castello neogotico e le cui mura di cinta ancora solide (anche perché risalenti solamente al secolo scorso, e non certo resti di antichissime costruzioni) ricadono dolcemente nell’acqua.



LA STORIA DELL’ISOLOTTO DI LORETO

La storia dell’Isola di Loreto si perde nel tempo ma già nel Medioevo si hanno le prime testimonianze certe della sua importanza per gli ordini monastici dei paraggi: nel 1400 questo pezzo di terra galleggiante fu acquistato dalle monache di Santa Chiara di Brescia per costruirvi un convento, ma nel giro di un secolo la struttura fu abbandonata nonostante si sappia oggi con certezza che questo luogo era utilizzato da mercanti e pellegrini per incontrarsi: nel corso degli anni divenne di proprietà degli eredi del conte Alessandro Martinengo e documenti dell’epoca parlano non solo dei resti dei conventi abbandonati ma pure di fortificazioni databili alcuni secoli prima. Ma è qui che l’Isola di Loreto “rifiorisce”: infatti, nel 1800 divenne di proprietà della duchessa Bevilacqua La Masa e successivamente fu venduta al cavalier Vincenzo Richieri proprio nell’anno 1900. E fu proprio questo capitano della Regia Marina a decidere di farvi costruire non solo il castello che svetta al centro del Lago d’Iseo, ma anche il porticciolo, due piccole torrette a mo’ di fari e, tutto intorno, quasi a proteggerlo, un boschetto-giardino di conifere.



ECCO PERCHE’ STREGO’ ANCHE GEORGE CLOONEY…

Tornando ai giorni nostri, l’Isola di Loreto è di proprietà della Società Loreto di Erbusco ma a tal proposito c’è anche un curioso aneddoto che riguarda George Clooney, dato che l’attore e regista statunitense secondo dei rumors provato ad acquistarla, salvo poi ricevere un secco “no”. Ad ogni modo, il divo hollywoodiano non ci aveva visto male: infatti il panorama che offre il lago con questo isolotto è da favola dato che grazie a Richieri e a chi oggi se ne prende cura il risultato è un mirabile connubio di natura e architettura, con l’acqua a cullare dolcemente i segreti del castello e il cui riflesso nello stesso lago è una chicca imperdibile. Per salire su alla villa si accede da una insenatura tra le due torrette e chi ha la fortuna di visitarla può godere non solo di un panorama unico dal momento che il castello neogotico e gli stessi fari sono stati edificati su di uno scoglio che cade a strapiombo proprio sull’Iseo, donando curiosi effetti ottici alle foto. Va ricordato infine che per visitare almeno dall’esterno l’Isola di Loreto, compresa nel cosiddetto “Giro delle Isole” sul lago, si può fare riferimento ai vari tour organizzati che permettono di fare appunto diversi scali e di visitare pure alcuni dei borghi nei paraggi.

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