Comincia con una gaffe l’esperienza di governo di Giorgia Meloni da premier. Infatti, una nota dell’ufficio stampa della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni precisa che “a causa di un errore di trascrizione nella stesura della lista dei ministri sono stati invertiti erroneamente due nomi. Di seguito l’indicazione corretta: senatore Gilberto Pichetto Fratin ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica e l’onorevole Paolo Zangrillo ministro della Pubblica amministrazione“.
In effetti, nelle ultime settimane il totoministri attribuiva a Gilberto Pichetto Fratin il dicastero che vede come ministro uscente Cingolani, che non ha più la denominazione della Transizione ecologica. Invece Paolo Zangrillo è la novità, visto che alla Pubblica amministrazione era indicata Annamaria Bernini dalle indiscrezioni. L’esponente di Forza Italia è stata poi spostata al ministero dell’Università. (agg. di Silvana Palazzo)
LISTA DEI MINISTRI UFFICIALE COMUNICATA DA MELONI
Dopo aver accettato l’incarico senza riserva, la premier Giorgia Meloni, prima donna a presiedere il Consiglio dei ministri, ha presentato al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella la lista dei ministri del governo che domani presterà giuramento. Tra i nomi si scorgono anche due vicepremier: si tratta di Matteo Salvini e Antonio Tajani. Il leader della Lega è stato scelto come ministro delle Infrastrutture, invece il vicepresidente di Forza Italia è anche ministro degli Esteri. Il ruolo di sottosegretario alla presidenza del Consiglio invece è stato affidato ad Alfredo Mantovano.
Nessuna sorpresa rispetto al totoministri per quanto riguarda la maggior parte delle “caselle” relative ai ministri del governo Meloni. Infatti, al ministero dell’Economia va Giancarlo Giorgetti, mentre il prefetto di Roma Matteo Piantedosi all’Interno. Confermata la scelta di Carlo Nordio ministro della Giustizia, invece il cofondatore di Fratelli d’Italia Guido Crosetto è il nuovo ministro della Difesa. Di conseguenza, Adolfo Urso, che era in lizza proprio per quest’ultima casella, è stato scelto per lo Sviluppo economico, delle Imprese e del Made in Italy.
LISTA MINISTRI GOVERNO MELONI: CHI SONO E NOMI
Confermata rispetto alle indiscrezioni la scelta dell’ex presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati alle Riforme, così come la capogruppo uscente di Forza Italia Annamaria Bernini all’Università e la Ricerca. A Gilberto Pichetto Fratin è stato affidato il dicastero dell’Ambiente e della Sovranità ecologica (ex Transizione ecologica), mentre Raffaele Fitto è stato nominato ministro degli Affari europei, le politiche di coesione e Pnrr. Daniela Santanchè è stata scelta come ministra del Turismo, Roberto Calderoli invece degli Affari regionali e delle Autonomie.
Passiamo alle novità presenti nella lista dei ministri del governo ufficializzata dalla premier Giorgia Meloni. Luca Ciriani è, infatti, il ministro dei Rapporti con il Parlamento, non Maurizio Lupi che invece le indiscrezioni davano per favorito. Marina Elvira Calderone, presidente del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, è stata scelta come ministra del Lavoro, il consigliere politico di Salvini Giuseppe Valditara è ministro dell’Istruzione e del Merito. L’ex governatore della Sicilia Sebastiano Musumeci invece ministro delle Politiche del Mare e del Sud. Tra le sorprese delle ultime ore il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano ministro della Cultura, Andrea Abodi dello Sport e dei Giovani, Paolo Zangrillo della Pubblica amministrazione. Alla Sanità l’ha spuntata il rettore dell’Università di Tor Vergata Orazio Schillaci, nominato appunto ministro della Salute. Invece Eugenia Roccella è ministra della Famiglia, Natalità e Pari opportunità. Infine, Alessandra Locatelli ministra della Disabilità e Francesco Lollobrigida ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare.
Precisiamo che i ministri del governo Meloni dei Rapporti con il Parlamento, Pubblica amministrazione, Affari regionali e autonomie, Politiche del Mare e per il Sud, Affari europei, coesione e Pnrr, Sport e Giovani, Famiglia, natalità e Pari Opportunità, Disabilità, Riforme sono senza portafoglio.
5 MINISTRI A LEGA, 5 A FORZA ITALIA: CHI SONO I TECNICI
Anche se il governo Meloni è il primo nella storia d’Italia guidato da una donna, non è quello che può vantare il maggior numero di ministri donne. Avrà 24 ministri, di cui solo 6 donne. Il governo uscente di Mario Draghi aveva 23 ministri, di cui 8 donne. Dalla lista dei ministri si evince che Silvio Berlusconi, e quindi Forza Italia, incassa cinque ministri (3 uomini e 2 donne, tre senatori e due deputati). Tra le sorprese il senatore Paolo Zangrillo, fratello del medico personale di Berlusconi. Dunque, il governo Meloni conta 9 ministri di Fratelli d’Italia, 5 della Lega, 5 di Forza Italia e 5 tecnici. I 9 ministri FdI sono: Ciriani, Musumeci, Fitto, Roccella, Nordio, Crosetto, Urso, Lollobrigida, Santanché. I 5 di Forza Italia sono: Pichetto Fratin, Casellati, Tajani, Zangrillo, Bernini. I 5 ministri della Lega sono: Calderoli, Locatelli, Giorgetti, Salvini, Valditara. Infine, i 5 ministri tecnici sono: Abodi, Piantedosi, Calderone, Sangiuliano, Schillaci. Non ci sono, pertanto, ministri di Noi moderati.