Quello tra Lita Levidi e Renato Carosone è stato un grandissimo amore che attraversato l’Africa, dove è nato e il resto del mondo per l’enorme successo che Carosone ha avuto con la sua musica. Nonostante la vita itinerante di Carosone, il matrimonio con la ballerina è stato il suo punto fermo. Con Lita e Pino, il bambino che Carosone accolse come suo figlio sin dal primo giorno, l’artista napoletano ottenne il più grande successo della sua vita. Con il ritiro dalle scene, Carosone riuscì a dedicare un po’ del suo tempo alla sua famiglia trascorrendo con loro le festività che, fino a quel momento, aveva trascorso quasi sempre lavorando. Un amore che ha accompagnato tutta la vita della coppia, tra le più belle del mondo dello spettacolo (aggiornamento di Stella Dibenedetto).



Il ritorno in Italia

Lita Revidi e Renato Carosone si sono sposati nel 1938 dopo un colpo di fulmine. Dalla loro grande storia d’amore il desiderio di diventare genitori e l’arrivo del figlio Pino, appena un anno dopo, il quale pur non essendo figlio naturale di Renato Carosone viene riconosciuto legalmente come tale. Nel 1946 Lita Revidi e Renato Carosone ritornano stabilmente in Italia dove una volta giunti a Rota d’Imagna, decidono di aprire uno studio di registrazione che Renato Carosone porta avanti in maniera straordinaria, dando vita ad una carriera di vero successo. Il cantante napoletano è venuto a mancare ne 2001, mentre sua moglie Lita è morta il 19 marzo 2012. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Lita Levidi e Renato Carosone, una grande storia d’amore

Lita Levidi è stata la moglie di Renato Carosone. Il loro primo incontro avvenne al Circolo Italia, frequentato dalla talentuosissima e affascinante ballerina che tutti chiamavano Lita. Quella ragazza sarebbe poi diventata sua moglie. Che tra i due potesse nascere una grande storia d’amore lo avevano capito subito entrambi. Lui si innamorò immediatamente e fu al settimo cielo di sentire questo sentimento ricambiato. Le nozze si svolsero il 2 gennaio 1938, in Eritrea. Nello specifico la cerimonia si tenne a Massaua. Ed è proprio in questa fase che la vita di Lita e Carosone si tinge di giallo. Tutti, infatti, sono certi che solo un anno più tardi, il 28 maggio del 1939, sia nato il loro figlio Giuseppe detto Pino. Ma in realtà Pino non è figlio di Renato.. (Agg.Jacopo D’Antuono)



Lita Levidi, le nozze con Renato Carosone

Lita Levidi è la moglie di Renato Carosone, il cantautore, pianista, direttore d’orchestra e compositore. Una storia d’amore importante quella nata tra l’interprete di “Torero”, “Tu vuò fà l’americano”, “‘O sarracino” e “Pigliate ‘na pastiglia” e la donna conosciuta per puro caso in Africa. Entrambi lontani da casa, Lita e Renato si innamorano follemente. L’artista si trovata in Africa per motivi di lavoro, visto che era stato scritturato come musicista per una compagnia d’arte. Un vero e proprio colpo di fulmine che spinse Carosone, una volta che la compagnia d’arte si sciolse, a restare in Africa. Proprio durante un viaggio ad Asmara, il cantautore napoletano conosce Lita, la donna che sarebbe diventata moglie, compagna di vita e madre dei suoi figli. Lita era una ballerina molto conosciuto e richiesta nel mondo della danza: nata e cresciuta a Venezia, la donna per amore decise di cambiare anche città.

Renato Carosone, Lita Levidi la musa di “Maruzzella”

Poco tempo dopo il primo incontro, Lita Levidi e Renato Carosone si innamorano e si sposano con una cerimonia celebrata il 2 gennaio del 1938. Un anno dopo arriva il primogenito Giuseppe, detto Pino, nato a Roma il 28 maggio 1939. In pochi sanno che Lita è stata la musa di una delle canzoni più famose ed amate di Renato Carosone. Si tratta di “Maruzzella”, il brano che consacra definitivamente l’artista nel mondo della musica. Su di lei si conosce davvero poco, anche se qualche dettaglio in più è stato dato da Ludovica Martino, la giovanissima che nel film tv “Carosello Carosone” presta il volto proprio alla donna di Carosone: “di Lita si sa pochissimo, a parte il suo essere veneziana, sappiamo che è stata la fedele compagna di vita di Carosone, il quale si innamorò perdutamente di lei, accettando anche il figlio di lei, che amò come se fosse stato suo. Ecco, questo è un scoop che non è mai stato svelato, raccontato proprio dal figlio Pino”.