Clima di altissima tensione a Coffee Break tra Annalisa Chirico e Moni Ovadia, botta e risposta a dir poco rovente. La giornalista ha infatti stigmatizzato senza mezzi termini l’opinione dell’intellettuale, noto per le sue posizioni contro il potere israeliano. La Chirico ha ricordato il massacro compiuto da Hamas lo scorso 7 ottobre, tra bambini decapitati e innocenti brutalmente assassinati. “Non dobbiamo cadere nella trappola comunicativa di chi fa propaganda pro Hamas”, la sua stilettata, tra le risate di Ovadia. La Chirico ha aggiunto: “Noi siamo la democrazia e diamo la parola a tutti, anche se io scelgo con chi parlare e io non parlo con gli antisemiti […] È passato un mese e qualcuno lo ha rimosso e qualcuno parla dei territori contesi della Cisgiordania. Gaza è un territorio occupato da Hamas, quindi dal 2005 non c’è più alcuna presenza israeliana. Non è una prigione attorniata da Israele. Avrei voluto che Hamas, votato nel 2006, avesse dato vita a un governo democratico e ad un’amministrazione florida, ma nulla di ciò è accaduto perché ad Hamas a mio giudizio non importa nulla della questione palestinese. L’obiettivo di Hamas è l’eliminazione di Israele e di ogni ebreo ovunque l’ebreo si trovi”.
Scontro tra Annalisa Chirico e Moni Ovadia: il video
Moni Ovadia non è rimasto a guardare e ha replicato per le rime alla giornalista: “Lo Stato di Israele controlla tutto di Gaza: confini terrestri, confini aerei, confini marittimi, energia, acqua, elettricità, quello che entra e quello che non entra. Come si fa a dire che Gaza non sia un territorio occupato se non può entrare o uscire niente a meno che non lo decida un altro? La signora Chirico mi ha dato dell’antisemita. Se fossimo negli Usa assumerei l’avvocato più cattivo di tutti gli Stati e lei mi verserebbe soldi non solo per me, ma anche per i miei eredi. Che peraltro non ho. Ma non faccio queste cose”. Annalisa Chirico ha tenuto a precisare: “Anche in Italia si può ingaggiare un avvocato e possiamo confrontarci. Lei non mi fa paura con le sue minacce“. “Ma lasci stare”, la contro-replica: “Non perdo il mio tempo con lei, perché lei non sa proprio niente. Anzi, meno di niente“.