Scintille in occasione della puntata di “#Cartabianca” andata in onda nella serata di ieri, martedì 7 luglio 2020, fra Alessandro Barbano, vicedirettore de “Il Corriere dello Sport”, e Matteo Salvini, leader della Lega. I due hanno discusso su diverse tematiche, a cominciare dal Mes, strumento del quale l’Italia, così come gli altri Stati europei, pare non voler usufruire e Salvini si dice concorde con questa linea. Non è così per Barbano:”. “Salvini non fa bene a non fidarsi, perché le condizionalità originariamente previste sono state eliminate. Piuttosto, fanno bene gli italiani a non fidarsi della promessa che con i buoni del tesoro si risolva il problema”. Immediata la replica del numero uno del partito del Carroccio: “I veri problemi degli italiani sono la cassa integrazione non pagata e i soldi che le banche non hanno dato. Non so da dove Barbano abbia tratto la notizia che le condizioni di restituzione del Mes siano state annullate. Quello che dice è falso. In più, con i buoni del tesoro, lo Stato sta risparmiando centinaia di milioni di euro”.
BARBANO-SALVINI, SCINTILLE IN TV: “QUOTA 100 HA ROVINATO L’ITALIA!”
Alessandro Barbano ha poi sottolineato come, a suo giudizio, quota 100 abbia fatto sì che la pubblica amministrazione si portasse dietro una “zavorra disastrosa di spesa pubblica per sostenere il pensionamento a 62 anni con 38 anni di lavoro. Il reddito di cittadinanza e quota 100 sono stati una palla di piombo al collo del Paese”. Matteo Salvini ha replicato: “Quota 100 un problema? Ha offerto la libertà a 300mila italiani e italiane di andare in pensione dopo 38 anni di lavoro. Io sono orgoglioso di avere smontato la legge Fornero, che era infame, ingiusta, iniqua, tanto che nel 2021 il Governo ha già annunciato che quota 100 verrà confermata. Ricordate che il debito pubblico si ripaga solo se gli italiani lavorano, perché possono spendere e consumare di più“. Barbano ha quindi dichiarato come Salvini sia “bravo a parlare di una cosa e passare a quella successiva perché ha difficoltà ad approfondire quello che dice. È lo specchio dei tempi”, generando la reazione del leader della Lega: “Lei non deve insultare, mi sta dando del cretino! Lei dà dei dati falsi: il problema è suo, non mio”.