Scontro a distanza tra Piercamillo Davigo e Paolo Mieli. Hanno acceso il dibattito sul web le parole dell’ex magistrato di Mani Pulite ai microfoni di Piazzapulita a proposito dell’articolo particolarmente tagliente del giornalista dedicato al dossier giustizia. «Se Mario Draghi sulla giustizia fa sul serio, gli arriva subito un avviso di garanzia», il parere dell’ex direttore del Corriere della Sera…
Piercamillo Davigo non ha utilizzato mezzi termini nel commentare l’affondo di Mieli: «Io ho la sensazione che Mieli non sappia di cosa parla. Per aprire un procedimento ci vuole una notizia di reato, non è che il pubblico ministero si alza la mattina e dice “chi incrimino questa oggi?”». E non è finita qui…
DAVIGO VS MIELI: “NON SA DI COSA PARLA”
«Però non è detto che poi quei reati vengano dimostrati», ha commentato Corrado Formigli, conduttore di Piazzapulita, e Piercamillo Davigo ha continuato il suo intervento: «Questo è un altro discorso, possono non essere dimostrati perché non ci sono o perché per mille e una ragione non si riesce a provarli con le leggi particolari che ci sono in questo Paese e che altri Paesi non valgono». Piercamillo Davigo ha poi aggiunto: «Le prove raccolte durante le indagini preliminari di regola non valgono durante il dibattimento, e questo spiega perché persone che erano state raggiunte da elementi molto forti e concreti ma non utilizzabili nel processo poi vengano assolti». Qui di seguito il video: