Dibattito su violenza e linguaggio d’odio a Otto e mezzo, lite tra Murgia e Sallusti. Il direttore de Il Giornale ha esordito così: «Il paese è incattivito per mille motivi, alcuni dei quali comprensibili, anche se non giustificabili: la cattiveria quando diventa violenza non è giustificabile. L’Italia ha avuto problemi negli ultimi anni ed ha creato problemi nei cittadini. E c’è anche una violenza verbale nella politica che in qualche modo giustifica… Se si prendono ad insulti ed a cazzotti in Parlamento, è come se cade un freno psicologico».
Michela Murgia ha poi aggiunto: «La violenza è una delle componenti dello stare insieme tra esseri umani, soprattutto in condizioni di stress collettivo come quello che abbiamo attraversato nell’ultimo anno e mezzo. Se un politico usa parole forti contro un altro politico, sono due politici all’interno di una dialettica. Possiamo criticare quel registro ma parliamo di un insieme omogeneo. Il problema è che negli anni abbiamo visto alcuni esponenti politici esporre al linguaggio violento semplici cittadini».
LITE MURGIA-SALLUSTI: IL VIDEO
La Murgia ha poi messo nel mirino un politico in particolare: «Abbiamo visto politici prendersela con ragazzine minorenni che alle manifestazioni avevano cartelli critici, o con intellettuali e scrittori. Io sono stata insultata pubblicamente al supermercato o salendo sull’aereo in seguito all’esposizione che mi è derivata da un post di Matteo Salvini. Quando un politico indirizza il linguaggio aggressivo verso i cittadini, questo istituzionalizza e legittima il registro d’odio e tutti si sentono autorizzati a farlo. Chi ha potere di rappresentanza deve stare molto attento alle parole che usa». La lite tra Murgia e Sallusti è partita subito dopo, a causa delle parole del giornalista: «Mi convince totalmente il discorso della Murgia, se la Murgia fosse una normalissima cittadina: la Murgia è una intellettuale che sta sul ring della politica, mena con altrettanta violenza, seppur con più stile, mena fendenti a destra e sinistra. Lei è assimilabile alla prima parte del suo discorso. Se qualcuno si sente in diritto di insultarla perché Salvini l’ha criticata, ci sono tante persone che insultano Salvini perché leggono i suoi post. Lei è parte del sistema, se non ne fosse parte avrebbe sicuramente ragione». La Murgia ha poi evidenziata: «Sono stata indicata come nemica delle Forze Armate e ho subito un’intimidazione da un poliziotto che mia ha chiesto se temevo la sua divisa».